SERIE B
Frosinone, la volta buona? Mercoledì primo atto a Palermo
L'1-1 anche nel ritorno con il Cittadella fa staccare il pass per la finale ai ciociari, attesi ora dai rosanero dell'ex Stellone
"Fusse che fusse la vorta bbona” era il ritornello del personaggio del barista di Ceccano interpretato da Nino Manfredi - ciociaro nativo di Castro dei Volsci - in un celebre tormentone di Canzonissima 1959-60. Sarà la volta buona anche per il Frosinone? Ieri sera ennesimo turbinio emozionale della saga giallazzurra, partita nella quale passato, presente e futuro si sono intrecciati. Non come contro il Foggia il 18 maggio. Un epilogo diverso anche da quel Frosinone-Carpi di 376 giorni fa. I giallazzurri di Moreno Longo, al primo anno alla guida dei ciociari, conquistano la finale playoff che assegnerà l’ultimo posto per la prossima Serie A. Finisce come al “Tombolato”: 1-1, al lampo di Gori in apertura di ripresa replica di Kouamé a rendere la conclusione del "Benito Stirpe" più thriller, elettrizzante. Stadio, ambiente e pubblico che, dall'atmosfera della serata, hanno lasciato percepire come la beffa di tre settimane prima non fosse stata metabolizzata del tutto. Clamoroso ribaltone a un passo dal materializzarsi dopo il gol dei veneti: ventisette infiniti minuti al cardiopalmo con 12mila spettatori pronti all'urlo liberatorio. Urlo già in carica per trasferirsi tra quarantotto ore in Sicilia al "Renzo Barbera" di Palermo. Doppia sfida a distanza di tre giorni con Roberto Stellone a frapporsi come ultima tappa da vincere per conquistare la Serie A: lo stesso Stellone che nel 2015 permise ai leoni di approdare tra le big del calcio italiano. Il Frosinone avrà il leggero vantaggio dei due risultati su tre e il ritorno nella bomboniera di Viale Olimpia, ma ora non ci sono legami, amicizie che tengano. Conta solo vincere. Il Palermo l'ha fatto in stagione, 1-0 in casa ed era uscito indenne (0-0) dalla trasferta in terra ciociara. Nei playoff i risultati precedenti influiscono in minor misura, il Frosinone però se vorrà fare il salto di qualitA' dovrà esprimersi meglio, molto meglio. Parola al campo. Vinca il migliore.