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Lazio-Tare: il matrimonio è finito. Dopo 18 anni il ds lascia il club

Federico Meuti

La fine di un'era. Sono stati diciotto anni intensi quelli vissuti da Tare con la maglia della Lazio, prima sotto la veste di calciatore, per poi continuare nei ruoli dirigenziali, fino a ricoprire quello di direttore sportivo biancoceleste. Sotto la sua gestione si sono viste alcune delle migliori versioni della società del presidente Lotito, ma ora è il momento di salutarsi, visto anche il rapporto non idilliaco con Maurizio Sarri. Per il futuro saranno decisivi i prossimi giorni, ma intanto il diesse ha voluto salutare con queste parole al Tg1.

"Dopo 18 anni la mia bellissima esperienza da direttore sportivo della S.S. Lazio terminerà. È da tempo che ho preso questa scelta, ma ho aspettato per il bene della Lazio di raggiungere il traguardo della Champions League, consapevole di aver costruito una squadra forte, con calciatori straordinari predisposti per ottenere questo obiettivo. È stata una lunga e intensa avventura fatta di gioie, sconfitte e di trofei. Non smetterò mai di ringraziare il presidente Lotito per l'opportunità che mi ha dato, i tifosi biancocelesti che mi sono entrati nel cuore, il club con tutti i suoi componenti, i calciatori, lo staff e tutti coloro i quali mi sono stati vicino in questo percorso".

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