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Roma, incubo improvviso: dopo Novara serve una scossa
I primi segnali negativi contro il Crotone, poi l'incredibile goleada di sabato in Piemonte: i giallorossi sono chiamati ad uscire subito da un vortice pericoloso
Contro il Crotone ci ha pensato Tumminello a togliere le castagne dal fuoco e a nascondere i problemi. Sabato con il Novara il momento negativo della Roma si è palesato con i fuochi d'artificio, con un 6-3 inaspettato, rumoroso, forse troppo severo, ma indubbiamente indicativo. Dopo un girone d'andata semplicemente da applausi, i giallorossi ora si ritrovano in un vortice pericoloso. Pericoloso perché nonostante sia ancora una delle favorite alla vittoria finale, nel girone C, quello delle grandi, non si può sbagliare. L'Inter è volata via, l'Atalanta ha approfittato subito dello scivolone giallorosso e l'ha sorpassata prendendosi il secondo posto. Là dietro inoltre ci sono Genoa e Virtus Entella pronte ad approfittarne. Cos'è successo però alla Roma nelle ultime settimane? 6 gol subiti contro il Novara, 3 contro il Crotone: 9 in due match, sui 29 totali. Temporalmente lo spartiacque sembra essere stato l'eliminazione dalla Youth League, un obiettivo dichiarato ad inizio stagione e sfumato improvvisamente in quei dieci minuti maledetti, bastati al Monaco per ribaltare i giallorossi al Tre Fontane. La batosta di Novara potrebbe avere allora i suoi risvolti positivi: uno schiaffo talmente doloroso e rumoroso che potrà e dovrà svegliare la Roma del torpore il prima possibile, per ritornare ad essere la schiacciasassi di sempre. C'è una Coppa Italia da vincere e uno scudetto da difendere: sbagliare di nuovo potrebbe rivelarsi fatale.