La Roma guarda al futuro: prima punta cercasi

Soleri - Tumminello: semplicemente la coppia d’attaccanti che è andata più volte in rete nel campionato Primavera appena concluso. Un duo che però da settembre lascerà il calcio dei “baby” per provare il meritato salto nei grandi. Due addii difficili da assorbire per chiunque, ancor di più quando ci si rende conto che non basta affidarsi al ricambio generazionale per ripartire come se nulla fosse successo. Il prossimo anno la Primavera sarà riservata ai ’99 e ai 2000’, due annate che a Trigoria sono ricche sì di talenti, ma carenti di prime punte. L’unico è quel Riccardo Cappa che, dopo un anno da comprimario, sta scaldando i motori per indossare finalmente la maglia numero 9 agli ordini di De Rossi: un attaccante però totalmente diverso da Soleri e Tumminello, brevilineo e più bravo nell’inserimento e nel gioco palla a terra e soprattutto cresciuto ed esploso come attaccante di fascia. Se però sulla modalità di gioco e le eventuali modifiche tattiche Alberto De Rossi avrà tutta l’estate per lavoraci sù, quello che può far scattare un segnale d’allarme è la povertà di soluzioni che il tecnico ha ad oggi tra le sue mani. Se Franchi rimanesse come fuori quota, non colmerebbe comunque appieno la mancanza lì al centro dell’area di rigore avversaria, dilettandosi per sua natura sulla fascia e al limite da seconda punta. Stesso discorso per il più quotato Keba (classe ’98) che comunque con tutta probabilità andrà a fare esperienza da qualche altra parte. E i 2000? Chi salirà dall’Under 17? Il destino (leggasi mercato di gennaio) ha visto partire le uniche prime punte a disposizione di Toti: Antonelli e Mastromattei. L’allenatore ha dovuto ripiegare su Del Signore e Guehi, esterni offensivi di nascita, per assegnare il ruolo di centravanti nel suo 4-3-3. Ad oggi, affidarsi ad un coppia d’attacco rappresentata dai soli Del Signore e Cappa, sembra effettivamente troppo poco per una squadra di rilievo come quella giallorossa. Ci aspettiamo quindi più di un colpo di mercato, perché il solo arrivo di Besuijen (2001 e tral'altro pure lui esterno di ruolo) non può bastare per non sentire più la mancanza di due giganti come Soleri e Tumminello.