Supercoppa
La Dea continua a volare. Fiorentina battuta in finale
La formazione di Brambilla fa sua anche la Supercoppa, dopo il tricolore, e prosegue l'eccellente lavoro in quel di Bergamo
FINALE SUPERCOPPA PRIMAVERA
ATALANTA-FIORENTINA 2-1
ATALANTA Gelmi, Ghislandi (45'st Sidibe), Guth, Okoli, Brogni, Da Riva, Gyabuaa, Cambiaghi, Colley, Traoré, Piccoli (45'st Bergonzi) ALLENATORE Brambilla
FIORENTINA Brancolini, Pierozzi E. (34'st Ponsi), Dutu, Chiti, Simonti, Hanuljak (26'st Gorgos), Fiorini (26'st Bianco), Lovisa (34'st Kukovec), Koffi, Duncan, Pierozzi N. (46'st Milani) ALLENATORE Bigica
MARCATORI Piccoli 9'st (A). Duncan 11'st rig (F), Gyabuaa 17'st (A)
ARBITRO Paterna di Teramo Assistenti Della Croce di Rimini e Massara di Reggio Calabria Quarto ufficiale Monaldi di Macerata
Al Gewiss Stadium di Bergamo, è andata in scena la Supercoppa Primavera TIM tra l’Atalanta, Campione d’Italia, e la Fiorentina, vincitrice della Primavera TIM Cup. I nerazzurri si sono aggiudicati il tricolore battendo in finale l’Inter per 1-0, mentre i viola hanno superato il Torino nel doppio confronto della finale del torneo nazionale. La Dea certifica ancora una volta la propria superiorità in Italia, almeno per quanto riguarda la categoria, portando a casa uno storico doblete. I ragazzi di Brambilla vincono così ai danni della compagine toscana per 2-1. Nel primo tempo la tensione ed il match bloccato fa sì che le due squadre rientrino negli spogliatoi sulla perfetta parità. Nella ripresa i bergamaschi cambiano marcia e sbloccano il punteggio con Piccoli, su assist di Traorè. Il team di Bigica non ci sta e pareggia i conti col solito Duncan dal dischetto. L'1-1 dura appena una manciata di minuti, poco dopo il quarto d'ora, infatti, Gyabuaa mette a segno il gol che permette ai nastri nerazzurri di legarsi alla Supercoppa. Protagonista del match Amed Traorè che, dopo aver scritto la storia della Serie A essendo stato il primo 2002 ad andare in rete nel nostro campionato, ha fornito un contributo di spessore all'Atalanta Primavera con due assist decisivi. A Bergamo si continua a festeggiare, dal settore giovanile fino alla prima squadra, segno che quando ci sono programmazione e volontà comune, i risultati ripagano sempre.