La Rubrica
Road To The Future: Atalanta, Ebrima Colley ai raggi X
L'analisi sull'attaccante bergamasco classe 2000, uno dei tanti grandi prospetti del vivaio nerazzurro
Nel mese di gennaio, sulle colonne di Gazzetta Regionale è stato dedicato ampio spazio alle Top 11 delle varie categorie. Nella formazione della Primavera non poteva mancare Ebrima Colley, talento classe 2000 dell'Atalanta. Oramai è pronto al grande salto in prima squadra, staremo a vedere se direttamente nella Dea di Gasperini o se in una formazione che gli possa permettere di accumulare minuti ed esperienza. L'attaccante nerazzurro ha dimostrato di poter agire in diversi ruoli dal centrocampo in su, anche se il reparto offensivo è senza alcun dubbio la zona di campo in cui riesce ad esprimere al meglio tutte le grandi qualità a disposizione. Non è un caso se è già stato chiamato in causa con la Nazionale maggiore del suo paese, il Gambia. In questa stagione, in forza alla compagine guidata dal tecnico Brambilla, ha messo a segno 12 reti (oltre i 4 assist) in 15 gare disputate, rivelandosi di fatto un trascinatore assoluto per l'Atalanta. Cresciuto col mito di Kakà, ora si ispira soprattutto al Papu Gomez, dal quale può attingere direttamente avendo l'occasione di allenarsi con lui. Ebrima Colley è un giocatore che fa della velocità una delle sue armi principali per scardinare le retroguardie avversarie. Sia nello sprint che in progressione è praticamente impossibile da fermare, un altro suo punto a favore è il grande feeling con il gol, qualità che lo ha portato a realizzare in ogni stagione un numero notevole di reti. Uno delle più importanti nella sua giovane carriera è stato senza dubbio quello in finale Scudetto Primavera contro l'Inter, una marcatura che ha permesso alla compagine bergamasca di conquistare un tricolore storico.