mercato

Raul Moro, la Lazio è più lontana? Il procuratore dice che...

Che la Lazio non stia puntando sui giovani in prima squadra anche in questo strano campionato in cui le turnazioni dovrebbero essere più ampie (e ne avevamo già parlato qui) in Serie A è un dato di fatto. In pratica nessuno dei componenti della rosa a disposizione di Menichini è mai realmente orbitato nelle scelte di Simone Inzaghi che, al contrario, prosegue nello schierare sempre gli stessi uomini o quasi, con le dovute ripercussioni che ne possono arrivare tra infortuni e malcontenti (Correa nel primo caso e Pereira nel secondo). E se da un lato la scelta può essere compresa per una ricerca fondamentale del risultato e dunque utile allo scopo, dall'altro non è così immediato capire la necessarietà dell'esclusione di quelli che, almeno in potenza, stanno dimostrando di valere qualcosa di più. Tra questi c'è sicuramente Raul Moro, non un prodotto autoctono ma uno dei tanti investimenti biancocelesti. In Primavera ha regalato numeri, in campo e sul registro, impressionanti, ma per quel che concerne l'approdo nel calcio vero la sua esperienza si ferma all'esordio (praticamente casuale ed obbligato) dello scorso campionato in Juventus - Lazio. Una situazione che sembra stia facendo storcere la bocca, e non solo, al talento ex Barcellona, come testimoniano le parole del suo procuratore rilasciate a lalaziosiamonoi.it (leggi qui) "Se Inzaghi o la società non lo vogliono, abbiamo dei top club interessati a lui". Parole inequivocabili quelle di Junior Minguella. Una scossa verso la società che servirà ad entrambi oppure il primo passo verso l'addio?

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.