in edicola

"Ciao Italia, io esco": i nostri giovani e il richiamo dell'estero

Tanti i baby calciatori volati oltre confine. Partire così presto conviene davvero?

C'est Marseille Bèbè”. Recita così il post di Franco Tongya sotto il video che mostra la sua nuova vita con la maglia del Marsiglia. 8 milioni di euro, non male come valutazione per uno che a conti fatti è appena un classe 2002. Ma partire così giovani, quando quel famoso salto tra i grandi deve ancora essere affrontato, è una scelta che davvero conviene? Nel passato i casi eclatanti non sono mancati, quello dell'ormai ex juventino è infatti solo l'ultimo nome dorato di una lista che annovera tanti giovanissimi pagati a peso d'oro e volati oltre confine a cercar fortuna. Tanti gli esempi che troverete all'interno del nostro speciale dove cerchiamo di capire se è davvero così difficile per i giovani italiani arrivare a giocare in prima squadra. A giudicare dai numeri pare proprio di sì. Analizzando i cinque principali campionati europei (Liga, Ligue 1, Bundesliga, Premier League e Serie A appunto) ci si rende subito conto di come i nostri club facciano fatica a fidarsi dei propri giovani. Tra le 5 più importanti leghe, la nostra è infatti quella che in percentuale ha il numero più basso di giocatori che hanno fatto il loro esordio venendo dal settore giovanile... 

Lo speciale integrale con numeri e statistiche dettagliate sarà disponibile sul giornale in edicola lunedì 8 febbraio, acquistabile anche tramite la nostra edicola digitale 

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.