Lazio, Crespi dopo la Salernitana: "Vincere con loro ha un significato doppio"

Momento d’oro per la Lazio di Alessandro Calori, che infila la quinta vittoria consecutiva schiantando al Fersini la Salernitana. I biancocelesti continuano senza sosta nella loro rincorsa verso la promozione in Primavera 1, sfruttando anche il pari del Frosinone sul difficile campo dello Spezia. Protagonista assoluto della sfida Valerio Crespi, a segno con una splendida tripletta. Il bomber ex Savio, sta dimostrando a tutti che questo potrebbe essere l’anno della sua esplosione, tanto da esser tornato a rivestire i panni del trascinatore. Proprio il bomber delle aquile ha voluto commentare così la vittoria presso i canali ufficiali del club. “Oggi abbiamo messo in mostra quanto possiamo valere. Il successo di oggi ha un significato doppio, visto che a Salerno era arrivata la nostra prima sconfitta in campionato. Rispetto ai primi mesi siamo cresciuti in maniera importante; dobbiamo essere sempre cinici quando ne abbiamo l’opportunità, così finiremo la stagione al meglio”. Tre punti importanti quindi, anche per dimenticare le scorie dell’andata. Allo stesso modo la vede mister Calori, il quale ha voluto dare un’analisi anche su altri aspetti. “Rimane fondamentale essere continui nelle cose su cui stiamo lavorando di più. Vincere mantenendo ancora la porta inviolata è sintomo di progressi per tutti, non bisogna mollare su queste dinamiche. Soprattutto perché poi si scade nella superficialità, rischiando di ledere la crescita individuale e collettiva”. Infine il tecnico si è incentrato sulle prestazioni dei singoli che stanno crescendo particolarmente. “In questo ultimo periodo devo dire che Adjaoudi è migliorato moltissimo. Tocca molto di meno il pallone, capendo quando deve velocizzare la giocata. Con Bertini fanno girar bene la squadra, adesso deve sviluppare una maggior fisicità. I numeri di Crespi parlano per lui, il suo mancino è micidiale. Qualora dovesse affinare i colpi con il piede debole, magari giocando un po’ di più con la squadra, allora sarebbe uno step importante. Floriani? Dopo la panchina del Meazza è tornato da noi con grande umiltà. In prima squadra impari diverse cose anche a livello tattico, oggi il suo apporto è stato positivo”.