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Lazio, Floriani sul ritiro di Auronzo: "Grande emozione, sto imparando tanto"

Federico Meuti

Dopo aver iniziato alla grande questa stagione agli ordini di Calori, Romano Floriani Mussolini è stato trasportato quasi in pianta fissa da parte di Maurizio Sarri verso la prima squadra, venendo convocato spesso dal tecnico toscano per diversi match di Serie A. Una scalata importante a suon di prestazioni notevoli fino a guadagnarsi il posto sulla panchina dell'Olimpico con la maglia dell'aquila. Un percorso imponente che si è concluso quest'estate con la chiamata, insieme ad altri suoi compagni, per il ritiro di Auronzo in preparazione della prossima stagione biancoceleste. Onorato ed emozionato da tutto ciò il terzino si è espresso così presso i microfoni di Lazio Style Channel: "Potermi allenare qui con giocatori professionisti da cui si impara molto per me è una grande emozione, dovuta alla chiamata di mister Sarri. Lui è molto attento al rendimento di noi della Primavera; nella sua mente un terzino in primis deve saper svolgere la fase difensiva e poi essere bravo in quella offensiva". Oltre a ciò il classe 2003 ha parlato del rapporto con i giocatori della prima squadra, mettendo a fuoco anche i suoi obiettivi personali: "Chi senza dubbio mi ha più impressionato è Pedro, mentre invece devo dire che Lazzari per ora è uno di quelli che mi sta aiutando maggiormente; giocando nello stesso ruolo spesso mi dà dei consigli importanti. Per quando riguarda i miei traguardi di certo non aver centrato l'accesso in Primavera 1 quest'anno pesa parecchio e dispiace, con la certezza di volerci riuscire però nella prossima annata. Spero in questi giorni di maturare tanto, affinando ogni possibile dettaglio.". 

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