Lazio, alzare un trofeo per chiudere il cerchio. Ma attenzione a questo Genoa

Tempo al tempo, e per la Supercoppa Primavera 2 è finalmente arrivato. Dopo una stagione intera passata a battagliare e sgomitare nei rispettivi gironi, Genoa e Lazio ora s'incontrano nell'ultimo atto della loro annata, per alzare al cielo una coppa che renderebbe ancor più splendente il cammino di due società finalmente tornate nel massimo campionato giovanile. Calvario finito quindi per dei rossoblù che hanno preso la via diretta ritornado su dopo 365 giorni, al contrario dei biancocelesti, rimasti per due anni invece tra i cadetti, e ora risollevatisi in maniera importante. Nella splendida cornice del Luigi Ferraris i capitolini vorrano abbellire una bacheca ormai rimasta vuota e impolverata dal lontano 2015, in cui il club di Formello si aggiudicò la Coppa Italia. La redenzione del gruppo di Sanderra è stata sicuramente la chiave verso la promozione, e ora si proverà a dare lo strappo finale per agguantare anche un trofeo mai vinto in questa categoria (nella supercoppa Primavera invece un successo per la Lazio, due per il Genoa), che chiuderebbe al meglio la stagione. Per i romani la grande notizia è la presenza di Gonzalez, che alla fine scenderà in campo con i suoi, ma guai a sottovalutare l'avversario. I liguri, a differenza di Ruggeri e compagni, hanno incontrato meno difficoltà nella loro corsa, sedendosi comodamente sul trono del primo posto alla sesta giornata, per poi non lasciarlo mai più. Nonostante il cambio di guida tecnica, con il passaggio di Alberto Gilardino in Serie B, la nave non ha sbandato, visto il carattere di una squadra forte, che ha assimilato in un amen le nuove indicazioni di mister Alessandro Agostini. I genoani dal canto loro si presentano con il miglior attacco e al contempo la miglior difesa del torneo, trascinati davanti da un super Accornero, e dietro da vecchie, nonchè carissime conoscenze del nostro calcio. Il blocco dell'Urbetevere difatti è rimasto compatto nelle zone di Marassi. Se Simone Calvani è la saracinesca tra i pali, Lorenzo Gagliardi e Gabriele Calvani fanno parte della fortezza difensiva rossoblù e non vorranno sfigurare contro vecchi avversari ed amici. Tutto pronto quindi, tutto clamorosamente affascinante, che vi proveremo a raccontare in diretta dal Ferraris, con articoli, pagelle, interviste e successivamente tanti approfondimenti speciali nell'edizione di lunedì 22 maggio. Che lo spettacolo abbia inizio.