L'amichevole

CPC 2005 verso il primo test contro il Montalto

I biancorossi si preparano alla prima amichevole di questo precampionato contro il team viterbese

Dieci giorni di lavoro di cui cinque con doppie sedute sotto un sole a dir poco cocente. La Cpc ha inaugurato così la propria annata: ora i camalli sono attesi al primo vero test stagionale contro il Montalto dei civitavecchiesi Nicola Salipante (Mister), Francesco De Santis, Lorenzo Vincenzi, Andrea De Carli e Yuri Birra. Amichevole si, certo ma anche verifica che suscita molto interessa: la Roja è considerata la squadra da battere nel prossimo girone A di Promozione: del resto quadri dirigenziali, staff tecnico e parco giocatori, sono di primissima qualità per la categoriaLe due contendenti arrivano all’appuntamento con diverse defezioni: è risaputo, la preparazione al campionato porta i calciatori ad uno stato anche di sofferenza fisica considerevole a causa dei non indifferenti carichi di lavoro atletici: tradotto 4/5 assenze di rilievo saranno annotate sia da una parte che dall’altra.“Per noi - narra il direttore sportivo della Cpc Sandro Fabietti - si tratta di una prova, buona per assaporare il ritmo partita. La contesa servirà per prendere confidenza con determinati movimenti tattici impartiti dal tecnico: chiaro che la partita fornirà delle indicazioni, poi da analizzare, certo va rimarcato che siamo veramente solo agli inizi”.Il tecnico del Montalto Nicola Salipante giunge al match con solo 5 giorni di allenamenti sulle gambe per i suoi nuovi ragazzi e il trauma sportivo di aver perso, in extremis, Lorenzo Serafini: la punta si è accordata col Civitavecchia attraverso un blitz, a dir poco fulmineo.“Prenderemo per buona -racconta Salipante- ogni situazione che la gara amichevole fornirà, per noi si tratta di una sgambatura che veniamo ad affrontare con piglio di chi deve soltanto pensare a costruire, per crescere poi in vista del 2 Settembre dove si farà sul serio”.Salipante vorrebbe ma non può esimersi dal commentare la vicenda inerente il passaggio improvviso di Serafini dal Montalto al Civitavecchia.“Serafini -conclude mister Salipante- ci aveva dato la sua parola, noi non abbiamo più cercato attaccanti perché proprio lui ci aveva detto che sarebbe rimasto, ciò detto testa bassa e pedalare perché chi sposa il progetto Montalto deve essere convinto di farlo con tutti i sentimenti del caso, dando tutto per la maglia senza tentennamenti di alcun tipo”.Mercato che, proprio in occasione della gara tra Cpc-Montalto potrebbe vedere i club coinvolti in qualche operazione vantaggiosa per entrambe.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.