Il Ferentino riprende la marcia, Pippnburg: "Il nostro è un vero sogno"

Un Ferentino stoico quello del Comunale di Monte San Biagio, dove gli amaranto ritrovano il sorriso dopo 4 ko di fila e si confermano squadra 'delle rimonte' negli ultimi minuti proprio contro i biancoverdi di La Rocca, perché una vittoria del genere era già arrivata in Coppa mercoledì scorso. La formazione di Francesco Pippnburg mostra i muscoli – soprattutto un cuore gigantesco – e strappa un 4-2 insperato per come si era messa la partita al 60’, dopo il raddoppio di capitan Mallozzi. Poi l’imprevedibile, il miracolo potremmo dire, con 4 centri in 14'. "Ho detto a mister La Rocca che tra di noi sono solo partite pazze" – ha dichiarato Pippnburg -. "E’ la 3° nel giro di poco tempo e tutte e 3 sono state rocambolesche, ricche di gol. Già al primo tempo avremmo meritato qualcosa in più perché abbiamo creato 5/6 occasioni, ma siamo stati puniti da un calcio di rigore giusto, all’unica situazione che si era creata a nostro sfavore. Questo momento è così: alla prima opportunità subiamo gol, poi dobbiamo crearne 4/5 per rispondere. Però faccio i complimenti ai miei ragazzi perché non mollano mai un centimetro e dopo 4 sconfitte di fila non era facile venire qui contro una signora squadra, e vincere così". 'Miracolo' o no, è un destino che il Ferentino è riuscito a costruirsi perché nella ripresa gli amaranto hanno proposto e creato tanto in attacco, anche prima del 2-0 per il Monte San Biagio. "Vincere, proponendo un bel gioco e limitando il loro potenziale offensivo che è di prima scelta non la reputo una prova di maturità semplicemente perché la squadra lo è sempre stata. Ci possono essere dei periodi di calo, ma stiamo facendo oltre le nostre previsioni, va bene così". Inevitabile chiedersi se il Ferentino è quello delle prime giornate in cui ha fatto il buco sulle inseguitrici – ed è riapparso ieri al Comunale – oppure quello incappato in 4 sconfitte consecutive in campionato.  "E’ quello che si allena tutte le settimane a 250 all’ora e poi si trova a fronteggiare squadre alle volte anche più forti, costruite per vincere. Noi non siamo strutturati per raggiungere questo obiettivo, ma credo che il risultato di Monte San Biagio determini tanto perché significa che possiamo giocarcela con tutti. All’inizio credevo non fosse così, mi sono ricreduto: il nostro è un vero sogno. Siamo partiti per raggiungere i 40 punti malgrado voi giornalisti non mi ascoltavate, ne abbiamo già fatti 24, siamo là sopra, vedremo. Domenica prossima ci aspetta uno scontro importantissimo e bellissimo con l’Anitrella, continuiamo a sognare".