La Monti Cimini affossa l'Aranova: preso il 3° posto play off

FINALE PLAY OFF 3° e 4° POSTO - PROMOZIONE

ARANOVA - POLISPORTIVA MONTI CIMINI 1-2

ARANOVA Ceccucci 6, Urbani 6.5, Manfreda 6, Mancini 6 (43’st Corridoni), De Maio 6 (12’st Moretti 6), Tartaglione  7, Morasca 6 (2’st La Ruffa 7), Savarino 5.5, Mariani 5.5 (2’st Italiano 6.5), Filippi 6.5, Rosati 5 PANCHINA Comandini, Simoni, Giustini, Gritta, Zanella ALLENATORE Bernardini 

MONTI CIMINI Nencione 8, Balletti 6, Di Battista 7, Fazioli 6, Sabatino 6.5, Piergentili 6.5, Paolessi 7 (29’st Sey), Ergottino 7, Fanasca 6.5, Zhar 7.5 (33’st Nacioglu), Andreoli 6 (15’st Filesi) PANCHINA Pantaloni, Jonas, Medori

ALLENATORE Camillucci 

MARCATORI Zhar 4'pt rig. (M), Paolessi 28'pt (M), Italiano 21'st (A)

ARBITRO Papagno di Roma 2, 5.5 ASSISTENTI Serra di Tivoli e De Simone di Roma 1

NOTEEspulsi al 30'st Rosati per doppia ammonizione Ammoniti Mancini, Rosati, Tartaglione Angoli 6-3 Rec. 2'pt-5'st

Aranova e Polisportiva Monti Cimini hanno terminato la loro lunghissima stagione nel salotto amico alla regina del girone A della Promozione laziale: la Corneto Tarquinia. Al Liviano Bonelli caldo e palpabile stanchezza sia fisica che mentale, hanno contraddistinto il match valido per definire il podio in un funzione del ripescaggio per accedere all’Eccellenza 2019-2020. Molto meglio la Polisportiva Monti Cimini nella prima parte di gara, benissimo l’Aranova nei secondi 45 minuti di gioco quando Bernardini ha finalmente deciso di gettare nella mischia La Ruffa, Italiano e Moretti: i rossoblu però perdevano già 2 a 0. Duplice vantaggio in favore dei viterbesi maturato grazie ad un penalty trasformato con un destro ad incrociare secco da parte di Zhar dopo soli 4 giri di lancetta (fallo presunto di Mancini su Ergottino), a cui ha fatto seguito un tap-in vincente al 28’ da parte di Paolessi, a coronamento di un’azione fantastica partita dai piedi di Zhar, poi rifinita con un ricamo di Fanasca. Come detto si scuoteva nella ripresa la formazione dell’hinterland romano, trascinata anche psicologicamente dall’ingresso in campo dei 3 big nominati in precedenza. La PMC battezzava il secondo tempo con un destro a giro velenoso del solito Zhar al 51’ poi solo Aranova. Al 56’ fendente di Filippi dai 20 metri respinto da Nencione: otto minuti dopo ancora una bella conclusione, stavolta da parte di Mancini neutralizzata dal classe 1981 viterbese. Minuto 58, torsione aerea di Moretti, palla che batte sul palo e carambola sui piedi di Italiano: il noto bomber da due passi non può sbagliare: 1-2. Spinge l’Aranova alla ricerca del pari seppur ridotta in dieci per il rosso (doppio giallo per simulazione) rifilato dal signor Papagno a Rosati. La Ruffa al 76’ testa ancora i riflessi ed i guantoni di Nencione che risponde presente poi, nel recupero, miracolo sempre di Nencio su stoccata geniale di Moretti. Ad un tiro di schioppo dal triplice fischio bel destro a giro da parte di Italiano e palla che sibila sul palo alla sinistra dell’ex portiere del Civitavecchia. Chiude terza la compagine di Andrea Camillucci ai play-off, mastica amaro l’Aranova che ha messo in campo dal primo minuto, una formazione poco comprensibile a dirla tutta.