l'intervista
Tarquinia, identità e tanto entusiasmo. Blasi: "Girone tosto, obiettivo salvezza"
Dopo 22 anni il Tarquinia torna a far parlare di sé in un campionato in cui, storicamente, ha fatto bene: la Promozione.
Lunga e affasciante, oltre che bellissima, è stata la cavalcata che ha portato gli uomini, cari a patron Benedetto Lenzo, dalla Prima Categoria al secondo campionato regionale. Artefice principale di una sfida vinta ed ora rilanciata con grande entusiasmo è, il tecnico Roberto Blasi. "Ci siamo -racconta l’allenatore rossoblù- tra pochi giorni si debutta in campionato e, francamente, c’è un filo di emozione. Il tempo trascorso dall’ultima volta in cui il Tarquinia ha militato in Promozione è sembrato infinito e invece, eccoci qua, a raccontare questa importante storia, quantomeno per chi ama i colori a noi cari". Tarquinia che è stato in passato, nel comprensorio, sinonimo di un calcio intriso di qualità, con partecipazioni attiva in tornei di Eccellenza. “Sì -prosegue- il Tarquinia, ha avuto il suo peso nel calcio che conta a livello regionale. Chiaramente c’è stato un buco notevole da colmare è un fatto non trascurabile ma ora siamo tornati e lo abbiamo fatto con una certa irriverenza, trionfando nel girone A di Prima, schierando sovente solo calciatori di Tarquinia". Ed ora la Promozione, in un girone d’acciaio. "Proprio così, partiamo subito con tre gare complesse: Carbognano, poi Sorianese al Bonelli ed Aranova al Le Muracciole. Sarà stimolante senza dubbio per noi ma dovremmo essere bravi sotto ogni aspetto". Nella testa ad esempio... "Esattamente. Vincere con distacco un campionato ci deve catapultare nella nuova realtà con l’atteggiamento giusto. Va abolita la presunzione, bisogna ragionare umilmente, portare pazienza, senza dimenticare le nostre peculiarità ed il nostro spirito di appartenenza al club". Ad oggi 14 calciatori della rosa etrusca sono nativi di Tarquinia poi c’è l’aggiunta di atleti di grande esperienza, avvezzi alla categoria: come Daniele Federici e Mauro Catracchia. "Noi stiamo rifondando anche il settore giovanile che attraverso gli Allievi ha già acquisito una categoria.Da quest’anno c’è anche l'Under 19 ma naturalmente i prospetti Under per la prima squadra, li abbiamo presi da altri club, come il Civitavecchia ad esempio". Un ex nero azzurro, di grande livello, il Tarquinia lo ha tra i pali: si tratta di Tiziano Paracucchi. “Sì, è indubbio che disponiamo di una buona rosa ma c’è da lavorare parecchio. Se siamo perseveranti, nel credere con franchezza ed obiettività in noi stessi, possiamo ritagliarci il nostro spazio in un contesto verosimilmente complesso" Obiettivo, neanche a dirlo, mantenere la categoria. "Per una neo promossa -conclude Blasi- è la priorità. Sarà una stagione dura ed anche molto significativa per noi. Cercheremo di viverla con coraggio ma anche leggerezza: dopo tanta lontananza dal calcio che conta, credo sia salutare e funzionale alla causa, ragionare in questa maniera".