Tozzi arriva a quota 100 "Grazie al Grifone. I Vigili ed il calcio sono la mia vita"

Un ritorno in campo inatteso, dato che Gian Piero Tozzi aveva fatto una scelta di vita ben precisa e che lasciava poco spazio al calcio: entrare a far parte dei Vigili del Fuoco. Un cambiamento radicale, che comporta un impegno non indifferente e che con gli allenamenti settimanali riesce ad andare poco d'accordo. Nella riapertura del mercato, però, si è creato uno spiraglio e l'ex attaccante del Sora ha trovato spazio tra le fila del Grifone Gialloverde. 7 partite, 3 gol, ma che hanno un peso specifico importante: Gian Piero Tozzi ha toccato quota 100. 

"Sono molto contento di aver raggiunto questo traguardo, che avevo soltanto sfiorato con la maglia del Sora, poi un infortunio a febbraio mi ha allontanato la possibilità di centrarlo - commenta - questa estate ho scelto di entrare nella scuola di addestramento dei Vigili del Fuoco, ma quel traguardo lo vedevo così vicino e quindi da gennaio ho deciso di riaffacciarmi sul campo. Sono riuscito a giocare soltanto 7e nell'ultima utile ho centrato la cifra tonda di 100. Un traguardo senza calciare rigori, non so se demerito mio o altro, ma qualche rigore l'ho tirato soltanto in coppa col Serpentara, poi c'era sempre qualcuno più bravo o esperto di me. Alla fine questo record è comunque arrivato e sono molto contento". I 3 gol segnati col Grifone Gialloverde sono gli unici segnati in Promozione. Viene da chiedersi, dunque: perché Tozzi è in questa categoria? "Potrei dire perché sono vecchio (ride, ndr) a 30 penso sia il campionato che fa per me. L'anno scorso avevo vinto un campionato a Sora dominando il girone, scrivendo la storia. Io ringrazio il Grifone Gialloverde, da Gian Luca Berruti a tutto il club, perché mi ha permesso con molta calma di venirmi incontro sugli orari e sulla frequenza degli allenamenti. Questo è stato fondamentale per la mima scelta. Ricominciare è stato difficile a livello fisico, provante. Anche se fai addestramento nei Vigili del fuoco la partita ed il gioco sono tutt'altra cosa. Coinciliarlo non è stato facile, soprattutto per trovare il ritmo gara e onestamente non credo ancora di averlo trovato". 

Una scelta di vita che comunque per Tozzi è ormai definitiva, ma per la quale non si sente di far calare ancora adesso il sipario sul mondo del calcio "Il gruppo dei Vigili ti dà tanto, è una sorta di missione e da quando ne sono entrato a far parte ho capito di non poterne fare a meno. Il calcio mi ha dato tanto, cercherò di mantenere vive le due cose, nei limiti del possibile".