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l'intervista
07 Giugno 2024
Stefano Del Canuto: miglior tecnico della stagione (Foto ©ASD Sorianese)
Le vittorie e la valorizzazione del talento
Il secondo successo in categoria per il tecnico, che si inserisci quindi nella stretta cerchia degli specialisti. Un record che si impreziosisce ancor di più... "Nell'ultimo decennio ho guidato le uniche due squadre viterbesi che hanno vinto il campionato, le altre sono salite tramite ripescaggio. Questo mi dà un pizzico di orgoglio e di soddisfazione maggiore. Rispetto al successo di Tarquinia con la Corneto ho ritrovato la stessa empatia col gruppo, questo è fondamentale. E poi, un girone di ritorno di grandissimo livello, anche se nel primo caso avevamo vinto qualche partita in più ma è anche vero che con la Sorianese il campionato l'abbiamo vinto con due giornate di anticipo e quindi nel finale abbiamo giocato con maggior spensieratezza. Una differenza sostanziale è stata però col pubblico. La Corneto era poco seguita, mentre vede che il Tarquinia di oggi ha un grande seguito, questo probabilmente era anche dovuto ad una proprietà un po' staccata dal contesto. A Soriano invece abbiamo avuto un grande riconoscimento anche da parte del pubblico: c'è stato un paese intero che ci ha seguito". Soddisfazione arrivata anche sul lato personale con la vittoria di GR Top Player. "Vi ringrazio, è stato un riconoscimento eccezionale che porterò sempre con me. Partire dagli 85 allenatori e più di un campionato, calcolando anche i subentri, ed arrivare per primo votato da giocatori ed allenatori è un'immensa soddisfazione. Non mi aspettavo di essere nei tre finalisti, nei dieci non nascondo di sì vista la stagione. Credo che un posto tra i primi tre lo avrebbe meritato anche Francesco Russo del Città di Paliano, che stimo come uomo e come tecnico.
Viviamo delle situazioni simili, con la società che anche per lui gli è stata sempre vicina sia nel bene che nel male". Un tecnico così preparato che ha saputo valorizzare anche dei talenti in erba in casa rossoblù. "La valorizzazione non dipende solo da me, ma da tutto lo staff, compreso il ds Moronti che non è un semplice direttore sportivo. E' stato molto importante nella gestione del gruppo. Alcuni ragazzi, come Cesarini e Cologna ci hanno particolarmente sorpreso per la loro crescita, il secondo in particolare. Ha fatto un girone di ritorno di grandissimo livello, ed è un 2004. Io credo sia pronto per il grande salto, se non quest'anno, probabilmente nel prossimo". E se lo dice Stefano Del Canuto, possiamo fidarci.
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