L'INTERVISTA
Pippi ci crede: "Vogliamo il Monterosi in Lega Pro"
Durante la sosta di due settimane della Serie D, parla l'attaccante del Monterosi Renan Pippi che, dopo una prima parte di stagione molto positiva guida la classifica marcatori del girone G di Serie D con 16 reti
Dopo aver messo a segno 16 reti in 22 gare disputate, Renan Pippi è il capocannoniere del girone G di Serie D con il suo Monterosi che si trova attualmente a -2 dal Rieti capolista con 8 giornate al termine del campionato. Una stagione fin qui molto positiva per la squadra del Presidente Luciano Capponi che, dopo un periodo di calo a livello di risultati, ha conquistato 2 vittorie consecutive prima della sosta per il Torneo di Viareggio: "E' vero che abbiamo perso 2 partite nelle ultime giornate - esordisce Pippi - però contro l'Arzachena vincevamo fino a 2 minuti della fine e per me è stata una partita in cui non meritavamo la sconfitta, poi sicuramente contro il Sansepolcro abbiamo avuto un calo ma fortunatamente siamo riusciti a risollevarci subito con due successi consecutivi, abbiamo alzato la nostra attenzione e ci siamo rimessi in carreggiata. Siamo carichi e pronti più che mai, ormai nessuno può sbagliare e dobbiamo stare concentrati e attenti su ogni dettaglio, noi vogliamo dare il massimo per riuscire a portare il Monterosi in Lega Pro".
Seconda stagione consecutiva per Pippi al Monterosi dopo tante esperienze accumulate nel corso degli anni con qualcuno degli addetti ai lavori che, dopo la stagione alla Viterbese, lo dava in calando. Pensiero smentito con forza dagli splendidi risultati ottenuti sul campo dal bomber del Monterosi: "Non sapevo che mi davano per finito e chi lo faceva ho risposto sempre dentro al campo a suon di reti. A Viterbo ho segnato 12 gol partendo spesso dalla panchina, alla Lupa Castelli Romani 27 reti in 28 gare e l'anno prima a Frascati 18 gol, non penso sia poco. Lascio parlare i numeri insomma".
Dai gol segnati ai rapporti con i compagni di squadra costruiti nei suoi anni di calcio laziale: "Per me è sempre una gioia segnare, quindi ricordo con piacere tutti i gol che ho fatto. I compagni di squadra con cui ho costruito i migliori rapporti a livello umano? Ne cito tre: Orlando Fanasca, Marco Paolacci e Davide Salvatori".