SERIE D
C'era una volta l'Anziolavinio di Franco Rizzaro: ed ora?
L'ultimissima novità è l'addio di Ciro Montella oltre al quarto allenatore in due mesi: cosa accade all'Anzio?
Partiamo dai fatti e dall'ultima novità in ordine cronologico: Ciro Montella non è più il direttore sportivo dell'Anzio. L'ennesima rivoluzione in un'estate tormentata, caotica e piena di rivoluzioni. Il 26 luglio lo storico Presidente Franco Rizzaro esultava per il ripescaggio in Serie D con la novità Pino Murgia in panchina ufficializzata poco dopo. Da Murgia a Mario Isoni il passo è stato breve con l'ex tecnico della Juniores Nazionale della Lupa Roma durato però solamente due giorni dal 9 all'11 agosto per poi lasciare il timone a Giovanni Pisano, ufficializzato in data 13 agosto dall'Anzio. Sembrava si potesse tornare alla normalità soprattutto dopo l'arrivo come direttore sportivo dell'esperto Ciro Montella ma anche l'ex dirigente dell'Aprilia ha alzato bandiera bianca dopo appena 10 giorni. Ora il quarto allenatore dopo una sola giornata di campionato si chiama Tommaso Volpi. Ma chi è Volpi? Allenatore ad Anzio ma in passato anche direttore sportivo e talent scout. In Umbria ha allenato diverse squadre (Deruta, Ortana e Orvietana) con un episodio particolare a suo carico: nella stagione 2005-2006 rimediò sei mesi di squalifica perché aver violato le norme federali che prevedono per gli allenatori la possibilità di allenare una sola squadra l’anno sedendo sulla panchina della squadra d’Eccellenza umbra (Ortana) dopo aver allenato anche la Sorianese nel campionato laziale, risultando recidivo per aver commesso la stessa infrazione ed essere stato squalificato nella stagione sportiva 2004/05. Tante le sue esperienze in Italia, oltre alle tre citate, anche Rignano Flaminio, Montevarchi, Viterbese, Flaminia Civita Castellana, Anagni, Alatri e Cavese. Con trascorsi anche nella Serie B bulgara da collaboratore tecnico e nel campionato maltese. Ora ricomincia da Anzio passando da direttore tecnico ad allenatore, il quarto della stagione 2018/2019 nel giro di 2 mesi. Malinconico pensare come fino a 10 anni fa al "Bruschini" la situazione fosse molto diversa: nella stagione 2009-2010 con Paolo D'Este in panchina si vinceva il campionato d'Eccellenza con promozione in D. In campo? Alessio Piccheri, Stefano Antonelli, Alessandro Fioravanti, Christian Giuffrida, capitan Mario Guida, Tommaso Gamboni e Ruggero Panella. L'anno dopo, con Paolo Caputo in sella, nella stagione 2010-2011, arrivavano in sede di calciomercato Flavio Gagliardini e Rocco Giannone in luogo di Panella mantenendo però l'ossatura della stagione precedente con le conferme di Piccheri, Antonelli, Fioravanti, Giuffrida, Guida e Gamboni. Risultato? Un ottimo campionato chiuso a metà classifica senza mai rischiare nulla nel girone sardo-laziale vinto poi dall'Aprilia. Sono passati diversi anni ma quello era il vero Anziolavinio di Franco Rizzaro, non ci sono dubbi. Ora la confusione è sotto gli occhi di tutti e ci auguriamo per il bene della società e del Presidente che si riesca a ritrovare serenità e tranquillità non per forza in Serie D, anche in categorie inferiori ed anche puntando solamente su giovani calciatori del luogo ma evitando di fare salti mortali per arrivare al termine della stagione con 4 cambi in panchina nel giro di 2 mesi che rappresentano probabilmente un record. In negativo, però.