l'intervista

Ladispoli, Cotroneo spiega: "La salvezza e quella chiamata..."

Dopo gli ultimi rumors in merito al prossimo allenatore della società di Paris, il tecnico protagonista della salvezza in Serie D commenta le voci e parla anche del proprio futuro

Le ultime indiscrezioni portano ad una posizione lontana tra Carlo Cotroneo ed il Ladispoli che sono in procinto di dirsi definitivamente addio dopo l'importantissima salvezza ottenuta all'ultima giornata del girone G di Serie D. Abbiamo interpellato proprio Cotroneo che ci ha raccontato le sue impressioni sull'anno appena concluso: "La stagione con il Ladispoli, da quando sono stato chiamato, è stata travagliata. Una squadra in classifica era sestultima ma nell'interno c'erano grandissimi problemi derivanti probabilmente già dall'anno precedente. Negli anni passati i ragazzi avevano lottato per vincere il campionato e ritrovarsi a lottare per la salvezza in categoria superiore non è facile soprattutto dal punto di vista mentale. Ho dovuto lavorare nella testa dei ragazzi, trovando delle accortezze dal punto di vista tattico. La grande difficoltà è stata dettata dall'inesperienza, il Ladispoli resta una società organizzata che proverà a migliorarsi. Quest'anno ho avuto grande difficoltà nella gestione ed onestamente mi voglio prendere un po' di merito per avere raggiunto quest'obiettivo". Dal recente passato al prossimo futuro che nasce da un incontro avvenuto con il ds Paolo Nista: "Con il Ladispoli, lo svelo, c'è stato un approccio non positivo, sto aspettando di fare un incontro e sono in attesa di ricevere comunicazioni ufficiali. Oggi però comincio a leggere vari rumors su un presunto accordo non trovato tra me ed il Presidente. La società evidentemente avrà deciso altro e ne prendo atto, non so cos'altro pensare. A prescindere da ciò che sarà io comunque devo ringraziare la famiglia Paris che mi ha dato la possibilità di esprimermi in Serie D dove non ero mai stato: ho fatto C2, Eccellenza, Promozione e Prima Categoria ma in D non c'ero mai stato. Abbiamo raggiunto una salvezza insperata, avevamo un organico non pronto per la Serie D. Probabilmente la prossima stagione ci sarà maggiore esperienza, anche se ad oggi ancora non è uscito un comunicato ufficiale sulla mia posizione ma evidentemente c'è già un pensiero". Il discorso continua proprio sulla programmazione della prossima stagione che è stata vista in modo differente: "C'è stato un impatto negativo nella chiacchierata con Nista, ci sono state delle proposte che non mi aspettavo. Ci sono tanti modi per improntare un dialogo, fino a ieri ho fatto calcio 'abbastanza vero' e sono stato abituato a parlare di certe cose. Dal mio punto di vista solitamente ci si mette a tavolino e si tratta, se la trattativa è unilaterale non può essere definita trattativa. Dopo questa chiacchierata dovevamo fare un incontro del Presidente ma ancora non c'è stato nulla: dopo aver letto gli ultimi articoli però probabilmente qualcuno ha parlato con la stampa locale, ognuno lavora a modo proprio. Non è un problema, accetterò serenamente le decisioni e se non dovessi essere confermato come allenatore del Ladispoli me ne farò una ragione. Ad oggi nessuno mi ha detto nulla, forse sarà sottinteso ma vorrei ringraziare a prescindere il Presidente Paris. Ringrazio anche i collaboratori avuti durante questa mia esperienza, sono stato davvero molto bene e credevo che si potesse continuare un rapporto anche nella prossima stagione. Futuro? Ho una chiamata importante mercoledì perchè mi opero, Dovevo operarmi i primi di maggio, ma hanno rimandato: pensiamo alla salute che è più importante. Poi al resto ci penseremo successivamente". Un addio quasi definitivo dunque tra Ladispoli e Cotroneo ed un grande in bocca al lupo per la prossima operazione in attesa di capire il futuro della società di Paris in vista del prossimo anno.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.