l'intervista
Perconti, Recchia: "È tutto da scoprire"
Il mister dei 2005 si dice curioso e pronto per l'inizio campionato 2018/2019, alla prima è subito sfida con la Lazio.
Sabato si parte, la Vigor Perconti di Alessandro Recchia sarà impegnata in casa contro la Lazio nel girone A degli under 14 d'eccellenza. Il tecnico blaugrana ha parlato così della stagione alle porte.
Che importanza ha avuto il torneo appena vinto in finale sul Ladispoli?
"Il The Finals è servito a fare gruppo, a farci conoscere sempre meglio e a crescere, oltre che ovviamente a mettere minuti nelle gambe. Sicuramente con le partite svolte abbiamo testato un minimo il valore della squadra e potuto conoscere gli avversari che ritroveremo lungo il campionato. La vittoria finale ci ha dato morale e ha aiutato i ragazzi a non pensare ai troppi carichi di lavoro ai quali nessuno era abituato essendo questo il primo anno di agonistica."
Quale giudizio si sente di dare alla preparazione svolta dai suoi?
"Stiamo lavorando dal 20 agosto: dopo qualche giorno a Roma siamo andati in ritiro a Fiuggi. È stata certamente dura per i ragazzi, i quali fortunatamente non hanno risentito più di tanto degli sforzi fisici. Hanno tutti dimostrato di essere a completa disposizione, dentro al rettangolo di gioco sanno bene di doversi impegnare al massimo per migliorare a livello tattico, tecnico e fisico. Alcuni di loro venendo dalla Roma Academy si conoscevano già, altri erano insieme al Savio o all'Albalonga; abbiamo approfondito le conoscenze e penso che tutti si stiano trovando bene tra di loro e con me. Per la prima di campionato dovremo risolvere dei problemini fisici di 4-5 individui, vedremo comefare."
Come vede il suo gruppo rispetto agli avversari del girone?
"Penso sia un girone più livellato verso l'alto, e dunque più duro, rispetto al B. Per noi è tutto da scoprire, sia su quanto valiamo sia riguardo ai rivali. In testa vedo Lazio, Savio e Urbetevere, per ciò che ci riguarda vedremo passo passo dove poter arrivare. Per noi illavoro da fare all'inizio è stato doppio, se non triplo, rispetto ad altre compagini già amalgamate da anni; al netto di questo ho a disposizione un gruppo misto tra tecnica e fisicità con cui fare bene."