Accademia, Pacelli: "È stata una stagione particolare"

L’Accademia Calcio Roma ormai salva, arriva al Vianello non intenzionata a mettere in difficoltà il Savio. In una gara in cui non si aveva nulla da perdere, l’undici di Pacelli scende in campo con l’atteggiamento della resa, quasi impaurito, come commenta il tecnico in panchina. Gli ultimi 70’, seppur sul campo della seconda della classe, al di là dell’esito, avrebbero potuto consentirci di raccontare un diverso andamento se la squadra avesse avuto grinta e orgoglio. Tutt’altro che soddisfatto, dunque, Riccardo Pacelli, ultimo erede in panchina di una compagine che chiude una stagione particolare. “Avremmo dovuto chiudere il campionato con una partita più decorosa, visto che l’Accademia ci ha abituato a squadre di livello. Da quel punto di vista  - il commento a caldo di Pacelli - siamo delusi. È stata un’annata particolare, caratterizzata dai tanti cambi alla guida di questa squadra, che non hanno certamente giovato ai ragazzi. A conti fatti, l’importante è aver portato la barca in porto e aver raggiunto la salvezza. La società è già al lavoro per la prossima stagione, per la quale si sta organizzando una buona squadra, così come la società ha sempre fatto. Contro il Savio la squadra si è difesa bene  - analizza il tecnico – ma non ha giocato la partita. Se avessimo giocato la partita palla a terra invece di difenderci soltanto, avremmo senza dubbio assistito a uno spettacolo diverso, qualsiasi sarebbe stato il verdetto. Abbiamo avuto paura  – conclude Pacelli - paradossalmente proprio nella gara in cui avremmo potuto pensare solo a giocare, senza preoccuparci del risultato”.