L'Intervista

Il capolavoro di Gonini. Una Lazio perfetta nel derby: "La chiave"

Federico Meuti

Un capolavoro. Così, con due parole bisognerebbe descrivere la partita svolta dalla squadra di Formello in un derby dalla netta importanza. La Lazio si è dimostrata matura, coronando un percorso di crescita iniziato ad agosto in preparazione con un gruppo dalle grandi speranze in ottica futura. Difatti la rosa dei 2008 ha sempre goduto di un talento di primo ordine, ingrandito quest’anno dalla mentalità che sta instillando il loro mister: Simone Gonini. Il tecnico biancoceleste ha preparato la sfida alla Roma in maniera esemplare, come testimoniato dalla capacità dei suoi ragazzi nel saper leggere i momenti della contesa, rimanendo però sempre perfetti dal punto di vista dell’atteggiamento. Qualcosa fortemente apprezzata dall’allenatore delle Aquile, che ha parlato così della prestazione dei suoi. “I ragazzi sia dal punto di vista individuale che collettivo sono stati veramente bravi, iniziando, continuando e concludendo alla perfezione l’incontro. La partita ha avuto diverse fasi, le hanno interpretate tutte bene nonostante la difficoltà della situazione vista l’importanza del confronto. In una categoria del genere ciò è rilevante, dal momento che sono alla prima stagione in un contesto solo nazionale, anche se le potenzialità di questo gruppo sono chiare negli anni a venire”. Poche parole per esprimere al meglio l’ottima performance dei biancocelesti, i quali hanno dimostrato un processo di crescita importante nel modo di affrontare i big match, partito senza dubbio dalla sconfitta iniziale con la Salernitana. "Quel ko ha fatto capire come in un campionato del genere nessun errore rimanga impunito, dandoci maggior consapevolezza lungo il cammino. Di certo abbiamo sviluppato un nuovo modo di approcciare alla gara, considerando che sia anche normale all’inizio pagare lo scotto di un’annata che mette davanti tutto il meglio del calcio giovanile nazionale”. Un traguardo importante quello raggiunto, frutto di un lavoro specifico da parte dei capitolini che pian piano stanno affinando doti di primo livello, congiunte ad uno spirito di gruppo determinante anche per lo sviluppo della squadra in campionato e per le prossime stagioni. “L’obiettivo nel settore giovanile per noi deve essere sempre quello di contribuire al miglioramento dei nostri giocatori, in modo da renderli potenziali elementi validi in Primavera e prima squadra. Senza dubbio in ogni categoria si cerca di lavorare su aspetti diversi, ed anche competere per i piani alti della classifica fa entrare i ragazzi in un’ottica migliore, partendo sempre dall’atteggiamento giusto, il quale non deve mai mancare".

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