LA RUBRICA

La Top 5+1: ecco i migliori 2002 della 7ª giornata

Scopriamo i giocatori ed il tecnico che si sono maggiormente messi in mostra nell'ultima gara di campionato

Come ogni martedì siamo pronti per un nuovo appuntamento con la nostra "Top 5+1 della settimana", la rubrica che premia i cinque classe 2002 e il miglior tecnico dell’ultimo turno del campionato Allievi Fascia B Elite. Chi sono i sei prescelti? Scopriamolo immediatamente!


Pierantozzi (Campus Eur)

Doppietta d’autore per Pierantozzi del Campus Eur nella sfida contro il Giardinetti Garbatella. Dopo essere andata sotto per due a zero, la squadra di Bernardini è riuscita a reagire recuperando per l'ennesima volta in stagione. Stavolta il grande protagonista è l’attaccante locale, volto storico della società di Lungotevere Dante. Vero trascinatore di squadra, si dimostra letale sotto porta e lo fa nel momento decisivo della partita, quando la compagine di Cornacchia assaporava già i tre punti. Implacabile.


Caruana (Montespaccato)

L’ex Massimina è, insieme a Marco Zambrini, l’unico giocatore ad essere andato a segno per il Montespaccato. Quando hai due marcatori così, però, può bastare e avanzare per riuscire ad espugnare uno dei campi più complicati del campionato. Il secondo successo consecutivo per i ragazzi di Marini ha un nome e un cognome: Jacopo Caruana, centrocampista classe 2002. Suoi i due gol che permettono ai biancocelesti di ribaltare l’iniziale vantaggio della Romulea e salire sempre di più in classifica. Autentico leader in mezzo al campo, con lui in palla si gioca sempre con uno in più. Onnipresente.  


Bonetta (Libertas Centocelle)

Momento d’oro per il numero nove, vertice offensivo del 4-2-3-1 di mister Compagnucci, capace di siglare due doppiette nel giro di sette giorni. Dopo l’ottima prova contro il Campus Eur (dove ha siglato i due gol decisivi), Bonetta si è ripetuto nella sfida di sabato contro la Lupa Roma, dove è andato a segno prima di pura potenza e poi con un preciso colpo di testa le reti delle momentanee rimonte. Nella ripresa sfiora anche il quinto gol in campionato con una rovesciata degna delle figure Panini. Punta di diamante.


Minati (Lupa Roma)

Può un portiere che prende quattro reti essere inserito nella Top 5 + 1 della settimana? La risposta è sì se questo estremo difensore riesce a parare l’inverosimile negli ultimi minuti e far portare a casa almeno un punto alla sua squadra. Riccardo Minati della Lupa Roma è l’autentico protagonista del secondo tempo della formazione di Panico, quando la Libertas Centocelle recupera dal 4-2 trovando il pari e sfiorando più volte il vantaggio. Straordinarie, però, le risposte del numero uno su Bonetta e sul neo entrato Polinari che garantiscono un punto importante per la quota salvezza. Felino.






Giusto (Lodigiani)

Quella andata in scena alla Borghesiana sabato pomeriggio è, senza dubbio, la partita più strana della vita di Adriano Giusto, terzino sinistro ritrovatosi con i guantoni alle mani per tutta la ripresa. Dopo l’espulsione di Giori sullo scadere del primo tempo, Isabella, non avendo a disposizione il secondo portiere, decide di schierare il numero tre tra i pali. Decisione che ha stupito, quella del mister, visto che Adriano era stato uno dei migliori e sicuramente il più pericoloso nel primo tempo (tanti gol sfiorati e una rete annullata). Decisione che, però, si è rivelata azzeccatissima quando, al quindicesimo della ripresa, Giusto è letteralmente volato sulla sua sinistra per dire di no alla girata di Balistreri sotto misura. Una parata da vero portiere, che non tutti gli estremi difensori avrebbero fatto. Per la cronaca, la sua Lodigiani ha superato l’Albalonga per 2-1 all’ultimo secondo. What else? One Man Show.




IL TECNICO Calvigioni (Acquacetosa Centro Calcio)

Più della sfortuna del Savio, più delle parate di Besekau, più dello stacco di Carillo. Questa vittoria è più di ogni altra cosa la sua. Piero Calvigioni, tecnico dell’Acquacetosa Centro Calcio, ha compiuto l’impresa di giornata. Sconfiggere il Savio, seconda forza del campionato, e inanellare il terzo successo consecutivo sono ingredienti di un sabato che non si scorda facilmente. Solo dopo arrivano le straordinarie parate del portiere, il gol di testa di Carillo e l’assist al bacio di Vitali. Poteva finire in pareggio, ma l’Acquacetosa l’ha spuntata. “Daremo filo da torcere al Savio”, aveva detto venerdì. Non si sbagliava. E questo, più di ogni altra cosa, è merito di Calvigioni.  Veggente.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.