lo speciale

La Top 11: ecco la selezione dei migliori Under 16 Nazionali

La selezione proposta dalla nostra redazione con i calciatori classe 2003 ed il tecnico che più si sono distinti nelle categorie Nazionali

Un'altra regular season è volta al termine, la fase finale è ancora in corso di svolgimento ma già si possono stabilire i migliori undici 2003 per quanto fatto vedere durante l'anno. In panchina non può che esserci il tecnico Alessandro Formisano, condottiero del Benevento dei record, in una stagione splendida per i sanniti, vera rivelazione del campionato, tanto da dare vita ad un testa a testa infinito con la Roma. Tra i pali Zacchi che ha sigillato la porta del Sassuolo permettendo ai suoi di vantare la miglior difesa della stagione. Sul settore di destra la prima riconferma: Mulazzi, un vero e proprio pendolino sulla fascia juventina. Sul versante opposto ancora Gentile, terzino che fa dell'out di competenza la propria zona franca. Difensore centrale "bomber" Dicorato. Sì, bomber, perché nonostante il suo ruolo non sia affatto dedito alla fase offensiva, il perno della retroguardia giallorossa è stato capace di realizzare ben sei reti. Oltre questo può vantare anche una straordinaria duttilità che gli permette di svolgere con la stessa efficacia anche il ruolo di terzino. Accanto a lui spazio a Cepele, difensore dell’Inter sempre ben posizionato e attento nelle coperture. Centrocampo di grande qualità con i dolci piedi del milanista El Hilali e le geometrie di Zuccon, mediano dell’Atalanta, impeccabile nell’abbinare doti tecniche invidiabili ed una grande forza fisica. Conclude il terzetto di centrocampo l’empolese Degli Innocenti, tutt’altro che innocente quando si presenta dagli undici metri. In avanti, poi, c’è da divertirsi, con un attacco a dir poco stellare. Il fiuto del gol di Alessio Rosa, trascinatore indiscusso dell’Atalanta a suon di reti ed ottime prestazioni che ha fatto capire sul campo il motivo per cui la Roma non voleva fare a meno di lui. Corsie esterne presenziate da Gnonto e Chibozo. La freccia nerazzurra non ha chissà che feeling con il gol, ma la sua velocità continua a rivelarsi una vera e propria spina nel fianco delle difese avversarie. Dalla parte opposta, invece, troviamo Ange Josuè Chibozo, astro nascente in casa Juventus. L’attaccante africano sembra davvero non avere punti deboli: tecnica, velocità e prestanza fisica delineano un profilo quasi impossibile da fermare quando si invola palla al piede.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.