Lazio, Napolitano e Crespi: gli uomini delle prime volte

La prima volta non si scorda mai, ma sia Napolitano che Crespi devono avere una memoria molto lunga perchè di prime volte in questa stagione ce ne sono state tante. Con il Livorno era arrivato l'esordio con la maglia dell'Under 17 e con quella maglia, stavolta contro il Pisa, è arrivata la prima gioia per entrambi. Il minuto è il trentesimo del secondo tempo, calcio d'angolo dalla sinistra. Sul punto di battuta Napolitano, sfera che parte dal suo piede e come telecomandata va a finire sulla testa di chi? Naturalmente Crespi. Sale in cielo il bomber della squadra di Alboni (arrivato così ad 11 marcature stagioneli) e con un colpo da attaccante di razza spinge in rete la sfera che il suo compagno di squadra gli ha gentilmente disegnato su misura. Uno inventa, l'altro segna. Il tutto sotto gli occhi di Alboni, che dalla tribuna esultava per le prime volte dei suoi ragazzi. Una gioia che è stata sudata, ma soprattutto meritata. Crespi si era sbloccato dopo un periodo nero dal punto di vista realizzativo nella sfida con il Parma. Una doppietta che aveva l'impronta indelebile anche del biondo centrocampista biancoceleste, protagonista assoluto con un assist da fantascienza dopo una serpentina sul 2-0 capitolino. Quindi non un caso, la coppia funizona e anche bene. Con la maglia della 17 è arrivata un'altra prima volta per entrambi, ma statene certi, non saranno le ultime: con impegno e dedizione si può arrivare in alto, chiedere per informazioni a Crespi e Napolitano.