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Focus
Ultimo weekend da protagonista per il forte attaccante del Frosinone, che ora vuole trascinare i suoi verso lidi ambiziosi
08 Febbraio 2023
A destra Loris Fiorito (Foto © Cervera)
Un fiore prima di appassire a volte mostra i suoi colori migliori, regalando attimi di bellezza definiti, tipici di chi ormai si è fatto conoscere per le sue gesta. Una sensazione unica, soprattutto per chi ha atteso diverso tempo prima di sfoggiare le sue qualità migliori. A differenza della passata stagione Loris Fiorito non ha offerto lo stesso rendimento, causa anche motivi fisici, rimanendo comunque uno dei tasselli pregiati nella truppa dei ciociari. I gialloblù stanno disputando un campionato di vertice, che li vede ancora al secondo posto, con un ritardo di quattro lunghezze dalla Roma capolista, mantenendo un punto di distanza dai biancocelesti, che si sono seduti sul gradino più basso del podio. L’inserimento tra le due capitoline fa ben capire le potenzialità e l’ottimo valore della rosa a disposizione di mister Mancone, che ha ereditato un gruppo di importante spessore, che nella scorsa estate impensierì anche il Milan, poi laureatosi campione d’Italia, nei quarti di finale scudetto. Una squadra forte, che ora vuole a tutti i costi consacrarsi nell’elité dell’annata 2007. I leoncini spesso si erano serviti dei gol del loro attaccante nella precedente stagione, e adesso beneficiano dei primi guizzi di un potenziale talento. Se la chiusura del 2022 non è stata spettacolare, il nuovo anno pare averlo accolto nel modo migliore, e Fiorito ha risposto alla perfezione, permettendo ai suoi di trovare un successo dopo un paio di pareggi consecutivi. Istinto da bomber e piedi da fantasista: lui che l’anno scorso fu l’uomo copertina, adesso è tornato a scalare le tappe, al fine di rendere grande questo Frosinone.
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