Dopo Gara
Tor Tre Teste, Greco: "Dispiace per i ragazzi, siamo mancati a livello caratteriale"
Amarezza per la Tor Tre Teste che perde 2-0 sul campo di un'Accademia Calcio Roma praticamente perfetta e viene così eliminata al primo turno di play off. Ai rossoblù è mancato qualcosa dal punto di vista del carattere, con la squadra che non è così riuscita ad esprimere il gioco che l'ha sempre contraddistinta nel corso della stagione, come confermano le parole del tecnico Giovanni Greco: "Dispiace per i ragazzi perché a livello caratteriale ieri siamo mancati, è stata una delusione non essendocela giocata ad armi pari, quando non ci metti dentro quel qualcosa in più poi ne paghi le conseguenze. Questa è una squadra a livello tecnico molto interessante, però purtroppo a livello caratteriale qualcosa ancora manca. Forse i ragazzi non sono abituati a gestire determinate situazioni, questo magari gli può servire come lezione per il futuro". Il dispiacere è tanto, con l'allenatore del club di Via Candiani che ci tiene a sottolineare anche i grandi meriti dell'Accademia Calcio Roma: "Peccato perché il nostro percorso era partito un po' così e così, poi l'avevamo messo bene e adesso uscire così dispiace. Bisogna anche fare tanti complimenti all'Accademia Calcio Roma che ha fatto una gran partita, meritando di vincere e di passare il turno. Il dispiacere più grande è che la squadra non sia riuscita ad esprimersi per come sa. Loro sono stati bravi a soffocarci ogni nostra giocata però noi sapevamo che loro mettessero tanta densità in mezzo al campo, per questo avevo chiesto di lavorare bene in fascia e di giocare con gli uno-due. L'abbiamo buttata invece sul duello a volte, anche con un po' di confusione, e loro su quelle situazioni hanno predominato". In chiusura, Greco esprime il suo rammarico per qualche occasione sprecata che, con un pizzico di cattiveria e concentrazione in più, avrebbe potuto permettere ai suoi di riaprire la gara: "Il gol che ha sbloccato il match è arrivato infatti in mischia su una situazione di calcio d'angolo, dove il mio ragazzo dice di aver subito un contatto irregolare andando a staccare di testa, io sinceramente non ho visto bene dalla panchina e non mi sento di giudicare. Loro hanno giocato giustamente su quel vantaggio e noi abbiamo buttato al vento un paio di occasioni con cui potevamo riaprirla, ma siamo arrivati scarichi e non siamo quindi riusciti a rimetterla in piedi".