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Gli scugnizzi della Ciociaria. Molignano-Fiorito: il cuore partenopeo del Frosinone

Il duo delle meraviglie ha trascinato i giallazzurri verso la vittoria nel derby con la Lazio, sfoggiando un'intesa fuori dal comune

17 Ottobre 2023

Molignano e Fiorito

Fiorito e Molignano, i gemelli partenopei (Foto ©Consoli)

Certe volte l’alchimia tra due persone è innata, qualcosa che non puoi spiegare, ma devi solo vivere da fuori, godendoti tutto il bello possibile. L’amicizia nella vita si prolunga in ogni aspetto, soprattutto sul campo, soprattutto nei momenti più importanti, dove bisogna tirare fuori il carattere. Lì si vede la forza di una squadra, ma anche l’intesa naturale tra alcuni dei protagonisti, legati a doppio filo come nei migliori film, con la voglia di dominare gli eventi. I volti principali della super impresa targata Frosinone alla Borghesiana non possono che essere quelli di Loris Fiorito e Gaetano Molignano. L’anima partenopea della squadra ciociara, che ha avuto così tanto bisogno di loro negli ultimi anni, come hanno dimostrato appieno i due attaccanti contro la Lazio. Il volo delle Aquile è stato spogliato per una volta della sua nobiltà, facendo sentir ancor di più il ruggito fortissimo di un Leone che, forse, si è iscritto ufficialmente al campionato.

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I giallazzurri nelle ultime stagioni si son sempre mossi bene, e di certo non vorranno sfigurare in quest’ultima. Proprio a partire da loro, dai due “gemelli” in campo, i surdati ‘nnamorati di una formazione pronta a rispolverare i fasti del passato, guidati da un condottiero esperto come pochi, al secolo Alessio Mizzoni. Non sarà facile, ma la qualità che hanno espresso contro i biancocelesti non può far altro che incantare chiunque, nella bellezza delle movenze, nella gioia successiva durante le esultanze, emulando un idolo degli azzurri come Dries Mertens. Al giro di valzer di Molignano sul primo gol, è seguita la danza di Fiorito nel duello con i difensori avversari, liberandosi lo spazio per un sinistro magico a baciare il palo. Il resto è stato scritto nei minuti restanti, facendo gioire la truppa frusinate al triplice fischio. Gioia e sorrisi che si ritrovano, che si mischiano, guidati dagli scugnizzi della Ciociaria, che tanto ancora hanno da regalare.

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