L'Intervista
Lazio, D'Urso sul derby: "La partita perfetta. Premiato il grande lavoro di tutti"
Un sabato d'oro in casa Lazio quello appena trascorso, dove i biancocelesti hanno completamente asfaltato i rivali capitolini, portandosi a casa il primo derby stagionale. La truppa di mister Massimo D'Urso ha mostrato una versione perfetta di sé stessa, sicura, puntuale, contro cui la Roma non ha saputo trovare risposte adeguate, fino a capitolare fragorosamente. Del match ha voluto parlare così il tecnico delle aquile, orgoglioso dell'ottimo atteggiamento fatto vedere dai suoi: "I ragazzi hanno approcciato la sfida nel migliore dei modi, tutto quello che abbiamo preparato in settimana lo si è visto sul campo del Green Club. Siamo stati propositivi, coraggiosi, mostrando la giusta mentalità in ogni momento come avevo chiesto loro. Nonostante le diverse assenze la risposta dei giocatori è stata solo positiva, mettendo in pratica i consigli e le indicazioni degli allenamenti. Ci tengo a ringraziare il direttore Bianchessi per la possibilità datami con questo grande organico, sottolineando il magistrale lavoro di squadra che si fa dietro le quinte. Tutto lo staff, i calciatori, la dirigenza, gli allenatori delle altre under, un'equipe compatta e funzionante". Un'idea di gruppo quindi, sempre più marcata nei suoi punti di forza, che hanno fatto la differenza in questo confronto. Nella stagione passata avevamo assistito ad una solidità difensiva importante, coadiuvata dalla capacità di saper sfruttare al massimo le occasioni create; fattori determinanti nel confronto con i cugini, decisivi per la vittoria. "Senza dubbio le nostre caratteristiche principali ci hanno permesso di dominare in lungo ed in largo, rafforzate da un atteggiamento solido, propositivo, votato a controllare la gara in ogni aspetto. Dico sempre ai miei ragazzi che tecnicamente si può sbagliare, un passaggio o un tiro, ma non si deve mai scendere in campo con la mentalità sbagliata. Loro in questo sono stati perfetti e gli faccio grandissimi complimenti". Guardando al futuro prossimo domenica c'è la sfida con la Sampdoria, in cui bisognerà confermarsi all'interno del proprio girone contro un avversario ferito dalla sconfitta a sua volta nel derby della lanterna con il Genoa. Guardando più avanti invece il tecnico biancoceleste si è soffermato sul possibile cammino a lungo andare delle aquile, dopo l'amaro in bocca lasciato dall'eliminazione imposta dall'Inter nel giugno scorso. "Per quanto riguarda la trasferta di Genova la stiamo preparando come tutte le altre partite. Consapevoli del nostro valore, dovremmo essere ancora più feroci, visto che sarebbe grave mostrare la mentalità sbagliata dopo una prestazione del genere. Sul lato futuro invece devo dire che la sconfitta contro i nerazzurri ci ha lasciato del rammarico, dal momento che bastava un gol preso in meno all'andata per approdare in semifinale. Detto questo la volontà che vedo nei miei ragazzi in tutte le sedute, andando sempre al massimo, accettando ogni carico di allenamento mi fa ben sperare, sapendo che è questa la strada giusta al fine di togliersi le giuste soddisfazioni. Il nostro focus è sempre quello di formare dei giocatori, nella speranza che possano essere validi e pronti in ottica prima squadra, il settore giovanile lavora seguendo questo precetto".