L'Intervista
Tor Tre Teste, Di Renzo: "Saremo organizzati e umili"
Il tecnico ha parlato del suo passaggio nel club rossoblu e di come lavorerà con il gruppo della Juniores
Una delle grandi sorprese di questa prima fase di mercato è sicuramente il passaggio di Andrea Di Renzo dal Trastevere alla Tor Tre Teste. Come annunciato precedentemente, infatti, l’ex tecnico amaranto non ha potuto dir di no alla chiamata del club di via Candiani: “Dopo tre anni bellissimi avevo bisogno di nuovi stimoli. Il Trastevere, a cui devo molto, mi aveva confermato, poi, però, è arrivata la Tor Tre Teste, che è una delle società, a livello giovanile, più importanti nel Lazio e forse in tutta Italia. Si avvicina molto al professionismo. Se sono qui è anche merito del Trastevere, dunque ringrazio la famiglia Betturri, i direttori Calce e Ciotti e tutti gli altri con cui ho collaborato. Auguro loro il meglio”.
Ora è il momento di pensare alla nuova avventura: “Entrare a far parte della Tor Tre Teste vuol dire mettersi in gioco, ampliare le conoscenze e sentire una pressione diversa. Entro in punta di piedi in questa realtà conosciuta. Qui bisogna sempre puntare al massimo. La rosa si sta delineando, ma non parlo di mercato: a questo pensa la società”.
In conclusione, Di Renzo afferma che cambierà poco riguardo al metodo di lavoro: “Se la Tor Tre Teste mi ha scelto vuol dire che gli piaceva come facessi giocare le mie squadre. Quindi, non cambierò molto, adatterò quello che facevo alla rosa, che dovrà essere organizzata e umile e che dovrà divertirsi e far divertire”.