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Il risveglio dall'Albalonga. Coscia "La strada è lunga"
Dopo cinque sconfitte consecutive i castellani sono tornati da Civitacastellana con tre punti pesantissimi
Un successo che mancava da tanto, troppo tempo, per una squadra come l'Albalonga che vuole centrare un posto ai play off. Cinque sconfitte consecutive hanno frenato il buon avvio di stagione della formazione di Roberto Coscia, unica nel battere all'alba del campionato quel Trastevere che ora sembra una macchina perfetta. I castellani hanno battuto, in trasferta, un osso duro come il Flaminia, formazione rivelazione che ha impresso un buon ritmo alla sua annata. Dopo diverse gare in cui gli azzurri erano riusciti ad offrire buone prestazioni, senza raccogliere però nulla, sul manto del Carosi Martinozzi sono riusciti a sbloccarsi, per la loro felicità e quella del loro allenatore "Nelle cinque partite in cui abbiamo sempre perso c'è stato anche un pizzico di sfortuna - commenta Coscia - facevamo delle buone cose, ma non riuscivano a portare a casa il risultato. Per una formazione come la nostra che punta ai play off un successo del genere è senza dubbio una grande iniezione di fiducia, contro una squadra che fin qui ha fatto davvero bene. Potevamo subire un ridimensionamento delle nostre ambizioni proseguendo in quel periodo nero, mentre invece questa vittoria ci fa rivedere la luce in fondo al tunnel, ma la strada fare per uscirne è ancora lunga. In questo perioodo ho lavorato molto sulla testa dei ragazzi con il mio staff ed ho cercato di far capire loro che queste cose possono capitare, ma se ne può uscire. Ho detto a chi aveva dato finora il 90% di dare il 100 e chi aveva dato 100 di dare il 110%. Solo in questo modo possiamo riprendere il cammino nel migliore dei modi e riavvicinarci alle zone di classifica che ci competono. Sicuramente ci manca qualcosa in zona gol. Nella passata stagione avevamo un giocatore come Follo (33 centri in regular season) che ci poteva togliere spesso le castagne dal fuoco. Adesso dobbiamo essere bravi nel sapper accompagnare maggiormente l'azione d'attacco col collettivo e quindi andare a segno con più giocatori. Poi vedremo se eventualmente ci saranno dei cambiamenti col mercato di dicembre, anche se ho in mano un gruppo competitivo e che ha la mia piena fiducia".