L'intervista
Romulea, test in casa TdQ. Feroce "Vogliamo provarci"
Gli amaranto oro vanno in casa della neo capolista per provare a mettere in opera il sorpasso al vertice
Può diventare una gara spartiacque, per l'una e per l'altra. Tordi Quinto e Romulea hanno iniziato col botto la stagione, chiudendo con uno spettacolare 2-2 la prima in assoluto. Un girone dopo, dopo essersi sfidate a distanza, con le misure che si ampliavano e si restringevano settimana dopo settimana, arrivano al secondo scontro diretto dell'anno con più consapevolezza, di loro stesse e del campionato che fin qui le ha accompagnate. Fabrizio Feroce incontra il suo tallone d'Achille: non è infatti mai riuscito a battere il club di via del Baiardo, che tra le mura amiche è una delle società più imbattibili del Lazio. L'occasione appare propizia domani, per sfatare un doppio tabù e rilanciare completamente la corsa all'accesso diretto in semifinale. "Che loro si trovino sempre lassù è normale - esordisce il tecnico di San Giovanni- ma la cosa bella è che la sfida con la Romulea sta diventando una partita di cartello in questa categoria. Questo è un passo in avanti per tutti quanti noi, gare di questo tipo sono belle da giocare, sono belle da vivere. Il rischio intrinseco del match è il risultato finale faccia la differenza sul morale. in un modo o in un altro. E' uno scontro al vertice siamo, dietro di un punto ed è solo la prima di ritorno. La partita di domani vale quindi più dei classici tre punti. Abbiamo voglia di vincere, io non ho mai vinto col Tor di Quinto,: vogliamo continuare a fare quello che stiamo facendo, mi auguro che sia una bella partita". Il mister prosegue poi sull'analisi di un'altra avversaria play off, l'Atletico Vescovio " Io faccio questo ragionamento. Alcune società hanno gruppi sempre competitivi. Se poi ci limitiamo alla categoria Under 19 è più facile individuarle. Ho visto il Vescovio e non ha nulla in meno di tante altre società. Hanno giocatori importanti, hanno la possibilità di fare bene, ed utilizzano e sfruttano al meglio il rapporto con la prima squadra. Fanno questo da qualche anno e ciò gli ha permesso di creare delle rose importanti. Questo è un discorso che vale anche per la Lodigiani, che ha degli ottimi elementi, per i quali non serve fare l'allenatore per capirlo. E' un girone livellato in cui tutti stanno spingendo al massimo. Sarà una bella battaglia fino alla fine"