Romulea, manca l'ultimo passo Feroce " Ci penseremo da lunedì"

Non era affatto semplice estromettere dalla corsa al titolo italiano una squadra praticamente imbattuta da due anni. La Romulea  è riuscita a superare il Camaro quasi senza soffrire, meritando ampiamente la finale di sabato contro la Varesina (a Firenze ndr). Gli amaranto oro hanno pagato all'andata un errore con quel gol che teneva in bilico la qualificazione all'ultimo atto, ma in Sicilia sono stati capaci di ripetersi alla grande, non concedendo nulla agli avversari, segnando per due volte e giocando per circa mezzora in dieci. Ovviamente più che soddisfatto il tecnico di San Giovanni Fabrizio Feroce adesso arrivato con i suoi ragazzi all'apice, o quasi "Sono felice, ma provato. Una partita così era quello che volevo. Novanta minuti con la sfida che non è stata mai messa in discussione, giocando in dieci per gran parte del secondo tempo. All'andata dovevamo chiuderla prima poi al primo errore abbiamo preso gol. Qui a Messina non abbiamo concesso neanche quello e sono più che soddisfatto. Abbiamo fallito tante occasioni, centrato un palo: una vittoria bellissima, perché loro si sono proprio arresi. Rispetto al nostro quello che si gioca in Sicilia è un altro calcio, lo hanno ammesso anche gli avversari. Le formazioni laziali arrivano a questi eventi con un bagaglio di esperienza più solido. Abbiamo giocato al cospetto di un grande pubblico che siamo riusciti ad ammutolire. Adesso non è ancora finita, manca l'ultima gara dell'anno, la più importante però fino ad ora ciò che abbiamo fatto è qualcosa di incredibile. L'anno scorso la finale scudetto l'ho vista, quest'anno la giocherò. Bello, tutto molto bello. Ho visto tanta qualità nei miei ragazzi e questo che mi soddisfa di più. Peccato per l'espulsione di Gnahe che quindi non ci sarà per la sfida con la Varesina e dovremo vedere cosa fare in attacco. A tutto questo però penseremo da lunedì. Stasera ci riposeremo e ci godremo la vittoria ottenuta"