L'INTERVISTA

Facioni, The Wall of Tor Sapienza: "Cortini un grande"

Il difensore dei gialloverdi si racconta a tutto tondo dopo aver vinto il nostro sondaggio social

Fuoco e fiamme al Superga sabato scorso, quando un favoloso Tor Sapienza ha abbattuto il Città Di Ciampino conquistando tre punti clamorosi. Cortini e i suoi sono usciti dal rettangolo verde forti di una prestazione eccezionale. In particolare ha brillato Giuliano Facioni, che ha difeso la propria area con le unghie e con i denti sacrificandosi anche in attacco, tanto da trovare il gol vittoria. Insomma, una partita memorabile la sua, riconosciuta anche dal popolo di Gazzetta che lo ha votato come il miglior calciatore di giornata.

Partita eccezionale sabato. Tre punti importanti in casa di una big. Tu sei stato tra i protagonisti. Come commenti il match? "La gara è stata molto faticosa, soprattutto da un punto di vista difensivo. Già nei primissimi minuti sono infatti arrivati due gol, uno per parte, poi è stata molto combattuta. Sono contento di aver trovato il gol, per me è un'emozione. Realizzare un qualcosa di importante con questa maglia per me significa molto"


Da neopromossi state facendo veramente molto bene. Che ne pensi del gruppo? "Sì, credo che i buoni risultati ottenuti fin qui siano un'amabile conseguenza della nostra unità. Noi siamo molto affiatati, anche perché ci conosciamo molto bene. Già nello scorso anno giocavamo insieme sia tra 2002 che tra 2001 e ciò ci fa andare d'accordio sia dentro che fuori dal campo"


Cortini dopo aver vinto nei Regionali lo scorso anno, sta  dimostrando di avere le spalle larghe anche in Elite, sei d'accordo? "Assolutamente. Lui ci fa lavorare duramente sia sul piano tattico che su quello fisico. Ci sprona a dare sempre del nostro meglio e ciò in campo si vede. In più una cosa che mi piace particolarmente di lui è che sa quando c'è da lavorare e quando bisogna scherzare. Sa alternare perfettamente queste due cose, che secondo me hanno la loro valenza. Lo scherzo aiuta infatti a fare gruppo"


Ma passiamo a te. Tu sei un difensore, uno dei ruoli più delicati. Cosa deve avere un buon centrale per te? "Diciamo che la concentrazione è fondamentale. Basta distrarsi un secondo per farsi saltare dall'attaccante e ciò un centrale di difesa non se lo può permettere. In più è molto importante avere delle doti fisiche particolari, senso della posizione ed essere bravi nei colpi di testa"


C'è qualche giocatore a cui ti ispiri in particolar modo? "Mi piace molto Sergio Ramos. Lui è forte, sia da un punto di vista mentale che tattico e fisico. Lui è infatti un leader carismatico, affascinante, è veloce nell'agire e nel pensare. Per me è il più forte in assoluto"


Cosa è il calcio per te? "Per me è semplicemente pura passione. Mi diverte ogni giorno di più e mi fa svagare, fa sì che tutti i problemi, piccoli o grandi che siano, per qualche ora scompaiano. Lo amo a dismisura. Vorrei infine ringraziare mamma e papà per tutto quello che fanno per me quotidianamente". 

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