dopo gara
Città di Ciampino, Angeloni: "Ok la reazione ma non dobbiamo esagerare"
Il Città di Ciampino era riuscito a rimontare lo svantaggio maturato in casa della Pro Calcio Cecchina nonostante fosse rimasto in dieci ma poi, rimanendo prima in nove e poi anche in otto, la formazione guidata da mister Daniele Angeloni (stante ancora la squalifica del titolare Gambucci) ha finito per soccombere proprio negli ultimi minuti. La settima giornata del campionato lascia quindi un po' di amaro in bocca al City: "Una volta in inferiorità numerica – è stata l’analisi a fine gara di mister Angeloni – c’è stata una reazione di carattere dei ragazzi, come spesso accade in questi frangenti. C’è stata più voglia e cattiveria per sopperire a quanto l’arbitro ci aveva tolto, anche se non voglio parlare della direzione di gara visto che non è costume mio né della società. In dieci abbiamo occupato bene il campo, creando più di qualche problema al Cecchina, che in parità numerica ha chiuso molto bene tutti gli spazi alla nostra manovra. Quando siamo rimasti in dieci abbiamo trovato più campo, vista la grande spinta dei nostri avversari: forse è stato quello che ci ha permesso di esprimerci meglio. Nel finale siamo stati fin troppo esuberanti: le altre due espulsioni sono state causate da una voglia di rifarsi di quelli che i ragazzi hanno sentito come torti subiti, ma sotto questo profilo c’è da migliorare. Parliamo di un gruppo che può essere quasi assimilato ad una prima squadra, sotto l’aspetto caratteriale servono dei passi in avanti anche se l’arbitro in qualche modo non si pone in maniera adeguata nei tuoi confronti. Ok la reazione caratteriale, ma non deve trasformarsi in un aspetto negativo, come invece è successo nel finale di questa gara".