L'intervista

Palocco, Buzzi sulla qualificazione: "Un traguardo storico"

Il Palocco è la seconda forza del girone A e sabato scorso è stata una delle 3 squadre che, con 4 turni di anticipo, si è qualificata alle fasi finali regionali. Un obiettivo storico per il club arancioblù che, sotto la guida di mister Buzzi, ha dimostrato a più riprese di essere una squadra competitiva e in grado di battere chiunque. Il fattore campo è stato senza dubbio una variabile importante, ma la squadra di Buzzi nel corso della stagione ha dovuto far fronte a diverse difficoltà e proprio per questo il tecnico ha mostrato tutta la sua soddisfazione per il raggiungimento di questo traguardo: “Per questa qualificazione ho provato emozioni forti e una grande soddisfazione. Diciamo che si è chiuso un percorso partito tanti anni fa, quando sono rientrato a Palocco: il primo anno con i 2000 abbiamo riconquistato i regionali, l'anno successivo con i 2002 abbiamo conquistato la Under 17 Elite vincendo il campionato e l'anno successivo con la Juniores Regionale abbiamo conquistato l’Elite. Oggi ci troviamo ad essere qualificati con quattro giornate d'anticipo alle fasi finali e per una società come il Palocco è importantissimo. Sapere di essere uno degli artefici di tutto ciò è bellissimo e la ciliegina sulla torta è essere entrati tra le 12 squadre che si contenderanno il titolo regionale. Un traguardo storico – continua poi il tecnico – Ad inizio stagione eravamo partiti con l'obiettivo della salvezza e guardando la classifica si percepisce anche l'impresa che si è fatta. Ci sono società importanti come Urbetevere, Atletico Vescovio, Accademia Calcio Roma, Campus Eur, Fiumicino, Almas Astrea, tutte società importanti che sono tanti anni che partecipano a questa categoria.  Noi da matricola siamo veramente soddisfatti di questo risultato e farlo con quattro giornate di anticipo è ancora meglio, è stata un'impresa.  Ci tengo però a fare i complimenti anche alle altre qualificate: al di là della Vigor Perconti, che si sapeva che sarebbe arrivata, complimenti all’Aranova e alla Fonte Meravigliosa. Il Palocco sabato affronterà la capolista Vigor Perconti per l’assalto al primato, e il tecnico ci spiega come si andrà a giocherà questa gara: “Sabato ci sarà la partita con la Vigor, noi purtroppo veniamo da un lungo periodo di problemi numerici dovuti a infortuni, giocatori prestati alla prima squadra (come domani per la coppa Italia Promozione) e quindi questa settimana non riusciremo a prepararla al massimo. Noi però ce la giocheremo a cuor leggero con la tranquillità giusta e cercando di portare a casa punti. Siamo però consapevoli che la Vigor Perconti è una squadra allestita per vincere uno scudetto. Io l'ho sempre detto, quindi, al di là del risultato di sabato, probabilmente arriverà prima lo stesso. È una schiaccia sassi che in casa ha vinto 11 partite su 11. Noi all'andata siamo stati bravi a vincere la partita anche perché giocavamo in casa, e quindi avevamo il vantaggio del terreno di gioco, però anche l’Aranova era una squadra che in casa non aveva mai perso in casa e siamo andati lì a vincere. Non sarà semplice ma cin proveremo”.  Il mister conclude poi con quelli che secondo lui sono i punti di forza della sua squadra, un gruppo unito che è riuscito a superare le diverse difficoltà incontrate durante la stagione: “Ci sono due cose che hanno fatto la differenza: la prima è il lavoro che è stato impostato dall’anno scorso, la seconda la forza di questo gruppo che nelle avversità si è compattato diventando ancora più forte. Dopo lo stop dell’anno scorso abbiamo lavorato per crescere, dall’'estate fino ad ottobre, ed ora tutto quel lavoro ce lo stiamo trovando. Le nostre difficoltà poi nascono per via del nostro campo: durante l’inverno, avendo un campo di erba vera, il manto erboso diventa fango e con le piogge non siamo in grado di lavorarci. Per cui è capitato spesso di lavorare al calcetto o in altre strutture. Inoltre, spesso ci siamo trovati in difficoltà numerica, con una media di 10 persone ad allenamento, ma la squadra, a fronte di queste difficoltà, si è unita. Il gruppo si è fortificato e hanno tirato fuori tutto quello che avevano. Ora ci apprestiamo a finire il campionato onorando ogni gara, poi vivremo le fasi finali con spensieratezza. Siamo partiti per salvarci ed ora siamo secondi, chissà che magari non ci ritroveremo a giocare una semifinale. Non ci poniamo limiti e ce la vivremo al massimo”.

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