L'intervista
Caso "sesto cambio": l'Aranova non ci sta, Mursia: "Sentenza completamente sbagliata"
La sentenza emessa dal Giudice Sportivo riguardo il caso "sesto cambio" nella gara tra Aranova e Vigor Perconti sta facendo scalpore e intorno a questa decisione si è aperto un dibattito che difficilmente si placherà nelle prossime ore. In questo senso l’Aranova, dopo il comunicato della giornata di ieri, ha voluto fortemente commentare questa decisione attraverso le parole del proprio direttore sportivo Alessio Mursia, che ha espresso tutto il proprio dissenso: "Provo una sensazione di ingiustizia totale, perché in questo modo passa il messaggio che tutto è consentito e che l’unica conseguenza sia una squalifica e una multa ad un dirigente. In questo momento è difficile parlare poiché a mio avviso siamo al limite dell’assurdo soprattutto perché lo stesso giudice sportivo, che parla di giurisprudenza consolidata, in una situazione analoga ha preso la decisione opposta. Come esempio prendo la gara del 30 ottobre 2022 vinta dalla Vis Aurelia per 3-0 contro il Nomentum: in quel caso la Vis Aurelia fece l’ottava sostituzione sul 3-0 e nei minuti di recupero, e il Nomentum vinse il ricorso. Questi tre punti costarono il campionato alla Vis Aurelia ma, aldilà di questo esempio, Tor Tre Teste e Almas persero un titolo nazionale per lo stesso errore. Quello che contesto, e che va a toccare il valore ed i principi dello sport, è il fatto che non ci sia nessuna regola, scritta e non, che indichi quando e come un giocatore, evento o qualsiasi altra cosa, infici o meno sul risultato finale. In questo modo si dà spazio all’interpretazione mentre un giudice sportivo dovrebbe agire sulle basi di un regolamento. Le sensazioni sono molto negative perché, evidentemente, c’è qualcosa che non è andato come dovrebbe e la sentenza, per come è stata scritta, è completamente sbagliata. In nome dell’Aranova e per un forte senso di giustizia, posso dire che andremo fino in fondo a questa storia e se sarà necessario ricorreremo in tutti i gradi di giustizia".