1ª CATEGORIA

Real Montefortino, Pomponi uomo-squadra: "Darò il mio contributo anche da lontano"

Alberto Ciccarelli

Due vittorie di fila per la matricola Real Montefortino, che ha dimostrato la volontà di volersi liberare da questa etichetta. Cercando di diventare un'autentica realtà del girone. I giallorossoverdi hanno tenuto la porta inviolata con Tigre Marino, centrando sei punti che li proiettano nella parte sinistra della classifica. Due successi che lasciano comprendere che la formazione di Artena non voglia limitarsi all'obiettivo della salvezza. L'ultima vittoria ha avuto una dedica speciale: quella a Benedetto Pomponi, ex capitano dell'Atletico Lariano che si è accasato al Montefortino in estate, diventandone subito uomo spogliatoio e vice-capitano. Il calciatore, che ha da poco subito un brutto infortunio per via della rottura del crociato, ha dovuto seguire la partita da casa, gioendo ugualmente per il successo dei suoi. Il campo resterà lontano ancora per un bel pò, ma il vincitore dello scorso girone F non farà certamente mancare il suo apporto motivazionale. "Ho iniziato le terapie - ha confessato -. Ripeterò la risonanza e farò l'operazione tra circa un mese e mezzo. Non so dire quando riuscirò a rientrare. Dipenderà dall'esito dell'intervento e dalla mia risposta alle terapie. Sono fiducioso, ma non voglio accelerare i tempi. E' la prima, e mi auguro l'ultima volta. Adesso il mio pensiero è quello di recuperare, anche se mi manca il campo". Il Montefortino è già entrato nella pelle di Pomponi. "Sono arrivato in punta di piedi, non volevo stravolgere le gerarchie. Il capitano, Germani, è un '98, è stato fuori nelle prime partite. Il mister ha riconosciuto la mia leadership e mi aveva scelto vice-capitano. Questa è una realtà nuova, proviene da tanti anni di Seconda, l'hanno vinta e per la prima volta sono approdati qui. Hanno lavorato per allestire un organico competente, con l'obiettivo di raggiungere una salvezza tranquilla. Sono stati prelevati giocatori importanti, Angelucci dal Monteporzio, che domenica ha segnato la settima rete stagionale, Botticelli dal Lariano. La squadra è giovane, e per il 90% formata da ragazzi del posto. Abbiamo attraversato delle difficoltà, in molti forse hanno sofferto il cambio di categoria. C'era il bisogno di conoscersi, trovare l'amalgama per iniziare la scalata. Due vittorie consecutive non sono un caso, ma il frutto del lavoro che c'è dietro". Pomponi prosegue sul suo passato all'Abbafati. "Dirò sempre grazie a Lariano, hanno dimostrato il loro affetto nei miei confronti dedicandomi la vittoria di domenica. Sono rimasto in buoni rapporti con tutti, Lariano è un ambiente stupendo, si lavora bene. Dopo la vittoria del campionato sentivo il bisogno di una nuova sfida, mi sono guardato attorno e ho deciso di tornare a casa. A parte la stima che mi lega con il mister, questa nuova realtà alla prima volta nella categoria era un'opportunità stimolante". Ed infine sul futuro con la nuova divisa del Montefortino, in attesa del rientro. "L'obiettivo è quello di replicare il modello Lariano, cercare di far venire la gente a vedere le partite, di portare le persone di Artena a seguire la squadra del paese. C'è anche la squadra di Serie D, ma vorremmo avvicinare i tifosi e i ragazzi del posto, una sorta di premio per i nostri sacrifici. Vogliamo creare un senso di appartenenza, ma certo bisognerà anche raggiungere un certo tipo di risultati. Ma negli anni questa compagine potrà puntare a crescere. Si potrà fare qualcosa di carino. In questo momento, il mio obiettivo principale è quello di riprendermi. Aiuterò i compagni e i ragazzi in determinati momenti, lo farò sempre e molto volentieri, ovviamente rispettando i ruoli. Mi auguro di aver conquistato la fiducia dei ragazzi, sono convinto che attraverso la mia esperienza riuscirò a dare un piccolo contribuito anche lontano dal campo".

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