pallanuoto

Accordo Roma Vis Nova - Centro Nuoto Latina: nota di aggiornamento

Studio Legale Criscuolo

Riceviamo e pubblichiamo un testo redatto dallo Studio Legale Criscuolo in merito ad un articolo pubblicato sulla nostra testata lo scorso 21 settembre (consultabile qui) come nota di aggiornamento sul progetto menzionato nell'articolo stesso. La nostra testata resta a disposizione di eventuali repliche.

Oggetto: Formale contestazione di inadempimento – “inadimplenti non est adimplendum”.
Egregio Collega nonché Presidente della Vis Nova

Egregio Presidente del CN Latina

unitamente alla collega Alessandra Finocchio, che ci legge in copia conoscenza e condivide il contenuto della presente missiva, non avremmo mai voluto giungere ad un atto formale ma il perdurante silenzio ci vede costretti a cristallizzare quanto avvenuto, laddove tutte le richieste inoltrate alla segreteria (cfr. all.ti a-b-c-d-e-f) sono cadute nel vuoto della totale indifferenza. Francamente non ci saremmo immaginati un simile atteggiamento, in spregio alle più elementari regole di educazione, buona condotta e lealtà e con profili di violazione degli obblighi deontologici, dal momento che il Presidente Avv. Marco Ferraro risulta essere regolarmente iscritto all’Ordine degli Avvocati di Roma. Non crediamo, che quanto accaduto possa ispirarsi a quei valori dello sport sanciti all’art. 33 della Carta Costituzionale, ad ogni buon conto, si demanda ai Presidenti di Federnuoto e Coni, che ci leggono in copia, ogni opportuna valutazione per i provvedimenti che intenderanno assumere nella vicenda che di seguito andremo ad esporre. Ebbene, nel corso della riunione tenutasi in data 18.9 u.s. presso il Centro Sportivo Santa Maria di Roma (presenti tra gli altri, il Presidente della Vis Nova ed il Presidente del CN Latina Ing. Russo), veniva presentata la stagione agonistica con una novità fatta passare come un'opportunità per tutti gli atleti allievi e juniores che nella stagione precedente avevano preso parte alle squadre Under 16 e Under 18 "B" della Vis Nova, con forte pregiudizio nella partecipazione del campionato nazionale, dal momento che solo la squadra "A" ha potuto proseguire il campionato, con un evidente squilibrio per i ragazzi delle squadre “B”, spogliati di ogni stimolo a partire da metà aprile 2023. Tale novità è stata quella di far tesserare i predetti atleti con il CN Latina cui - ci corregga l'Ing. Russo se sbagliamo - serviva un vivaio per poter competere nel campionato di A2 di pallanuoto; ebbene tale vivaio è stato messo a disposizione dalla Vis Nova che tuttavia, ha continuato e continua ad avere la gestione sotto il profilo economico e finanziario degli atleti, decidendo anche sullo staff tecnico, sugli orari di allenamento e sulle modalità dello stesso e ovviamente sulla quota da corrispondere. L'ipotesi è stata caldamente accolta con favore di tutti i genitori, seppur con delle riserve riguardo agli spazi acqua, agli allenamenti a secco ed in genere al costo della quota rapportato alla quantità e qualità delle ore di allenamento settimanali; riserve mai sciolte, nonostante i ripetuti solleciti inviati alla segreteria e menzionati ut supra. Ad un’ulteriore richiesta di chiarimenti (cfr. all. c) per le doglianze esternate (in primis quella di consentire pari opportunità a tutti gli atleti agonisti Juniores ed Allievi - tutti facenti capo alla Vis Nova - ci veniva “gentilmente” scritto che se non si fosse provveduto, tra gli altri, al pagamento della quota, gli atleti non avrebbero potuto far parte della squadra e quindi partecipare alle imminenti gare preliminari (cfr. all. d). Per non creare alcun pregiudizio ai ragazzi si provvedeva, comunque, al pagamento con riserva di quanto richiesto (cfr. all. f), fiduciosi di poter avere un incontro chiarificatore con i Presidenti Ferraro e Russo, ad oggi mai concesso. Tale atteggiamento, salvo il vero, rende eloquente la manovra posta in essere dalle due Società sportive: un discutibile accordo tra Presidenti che, sull’onda di aspettative create ad inizio stagione e poi rivelatesi distanti dalla realtà, ha recato un serio nocumento al futuro sportivo dei ragazzi minorenni cui è stata, in tal modo, preclusa la possibilità di rivolgersi ad altri operatori del settore, che potessero offrire una valida alternativa in una trasparente ottica di crescita. Ci troviamo di fronte ad un gruppo di ragazzi (Allievi e Juniores del CN Latina) vittime di una palese discriminazione rispetto agli stessi loro compagni del Vis Nova, il riferimento è ovviamente quello delle pari opportunità, platealmente calpestato, al punto da essere privati dei necessari strumenti per affrontare dignitosamente un campionato nazionale. A tale amara conclusione si giunge attraverso una semplice sintesi sulla condizione in cui, a campionato iniziato, gli Allievi e gli Juniores del CN Latina si trovano:

1) entrambe le categorie con esigenze chiaramente diverse, vista la differenza
di età, sono guidate e si allenano contemporaneamente nello stesso spazio
acqua, con un unico allenatore, il Sig. Giovanni Benigno, che nella stagione
scorsa si occupava della pallanuoto amatoriale;
2) assenza totale di allenamento a secco;
3) orari di allenamento dimezzati rispetto agli Allievi ed agli Juniores del Vis
Nova (sottoposti al medesimo trattamento economico), in spazi acqua
insufficienti e/o inadeguati;
4) squadra degli allievi del CN Latina priva di un portiere con atleti che quindi
si trovano ad alternarsi in porta;
5) nessuna divisa ufficiale dopo le prime due gare di campionato, (nonostante
la stessa fosse compresa nella quota pretesa).

Va da sé che tale dato sia un vero e proprio ossimoro rispetto ai buoni propositi ed alla narrazione tanto decantata ad inizio stagione nella citata riunione del 18.9.2023. É evidente come tali discrepanze e carenze siano inaccettabili così come è imbarazzante l’atteggiamento di totale assenza di trasparenza posto in essere dalla Vis Nova che si è resa evidentemente inadempiente rispetto alle aspettative ed ai servizi che avrebbe dovuto fornire, trattandosi di sport agonistico ed in ragione della pretesa economica, unilateralmente determinata in Euro 1.300,00 annui da corrispondere in via anticipata ovvero 1.400,00 (ergo maggiorati di ulteriori 100,00 euro - sic!) se pagata in due rate di pari importo di cui la seconda con scadenza 15.1.2024. La presente, pertanto, costituisce una formale contestazione di inadempimento a carico della Vis Nova in persona del Presidente Avv. Marco Ferraro, significando, sin d’ora, che, per meri fini transattivi, la prima rata pari ad Euro 700,00 (versata con riserva) risulta ampiamente satisfattiva (null’altro è dovuto per la stagione 2023/2024) rispetto agli orari ed alle tipologie di allenamenti offerti, inidonei ed insufficienti ad affrontare il campionato nazionale. Con ogni più ampia riserva, per ogni eventuale ulteriore provvedimento, ci si rimette alle prudenti valutazioni degli organi competenti cui la presente viene inoltrata per opportuna contezza e conoscenza. L’occasione è gradita per porgere i migliori saluti, unitamente ad un caro augurio per le imminenti festività natalizie e per il nuovo anno 2024.

Avv. Giuseppe Criscuolo

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