la storia
College Life Italia, Doda: "Opportunità unica negli Stati Uniti"
Dal Trentino alla Louisiana: Gledi racconta la sua vita in America. Il prossimo showcase romano sarà il 23 Luglio, ultimi posti disponibili
La voglia di vivere una nuova avventura e l'entusiasmo di farlo al 100%, gustandosi ogni istante ed ogni emozione che questa può regalare. È la storia di Gledi Doda, giovane partito dal Nord Italia per approdare nel Sud degli Stati Uniti d'America: il filo conduttore, anzi i fili conduttori, sono il calcio e lo studio. Cogliereste l'occasione di continuare a studiare, formarvi professionalmente, e allo stesso tempo alimentare la vostra passione per lo sport più bello del mondo? Il tutto oltreoceano nella terra dei sogni e delle opportunità? Gledi l'ha fatto, tramite College Life Italia (clicca sulla locandina al centro dell'articolo per informarti sui prossimi showcase), senza paura e con il coraggio di chi vuole vivere un'avventura e scoprire un mondo tanto lontano quanto affascinante.
Gledi, dove hai iniziato a giocare?
"Sono cresciuto giocando nella squadra della città dove ho sempre vissuto, il Mori Santo Stefano, in provincia di Trento. Ho iniziato all’età di 7 anni fino ad arrivare alla prima squadra, sempre con la stessa società".
Come hai conosciuto College Life Italia? Quando e dove è iniziata la tua avventura in USA?
"Sono entrato in contatto con College Life Italia (www.collegelifeitalia.com) grazie a mio cugino, anche lui partito per l’America grazie a loro. La mia avventura qui negli States è iniziata il 28 luglio 2019, nella Lousiana State University, college che si trova nella città di Shreveport".
Come è stato, sotto ogni aspetto, l'impatto con gli USA?
"L’ambientamento in America nelle prime due settimane è stato abbastanza difficile: non mi sono mai allontanato così tanto dalla mia famiglia e iniziare questo percorso da solo un po' mi spaventava, soprattutto per la lingua. Riguardo all’integrazione in squadra mi sono trovato davvero a mio agio fin da subito e sinceramente non mi aspettavo un'accoglienza così calorosa da parte di tutto il team, mi ha fatto davvero piacere. A livello universitario mi sono ambientato facilmente e lo stesso vale per le relazioni: ho trovato sempre persone disponibili ad aiutarmi nonostante magari avessi qualche difficoltà con la lingua".
Come ti sei trovato con il sistema universitario americano?
"Sto studiando General Business Administration e con il sistema universitario americano mi sto davvero trovando molto bene. È completamente differente da quello italiano e si vede soprattutto dal fatto che i ragazzi qui riescono a combinare scuola e sport molto facilmente. È davvero una bella cosa per chi vuole avere l’opportunità di andare avanti con gli studi e allo stesso tempo coltivare la propria passione sportiva".
Passiamo al campo. in che ruolo giochi e come sta andando la stagione?
"Sono un centrocampista, più precisamente mezz'ala però spesso ricopro pure il ruolo di trequartista. La squadra in cui gioco è solo al terzo anno del proprio programma calcistico e militiamo nel campionato NAIA Divisione 1. Ormai qui la stagione è agli sgoccioli, in campionato siamo arrivati secondi e recentemente abbiamo giocato le finali della Conference Tournament e purtroppo abbiamo perso in finale. Siamo comunque soddisfatti per essere riusciti ad entrare a far parte del ranking delle top 25 su 200 squadre circa che fanno parte di questo campionato. Un posto nel ranking che molto probabilmente ci darà accesso alle fasi nazionali: non vediamo l’ora di iniziare a giocare per vincere il titolo nazionale".
Che obiettivi hai per il futuro? Sia sul piano sportivo che su quello professionale.
"L’obiettivo a livello sportivo è quello di riuscire ad arrivare a giocare con grandi squadre professionistiche; invece a livello professionale voglio quello di laurearmi qui negli States".
Infine, consiglieresti il percorso con College Life Italia? E perché?
"In questo ultimo periodo tanti ragazzi e ragazze mi stanno contattando tramite social per chiedermi come ho fatto ad arrivare qui negli Stati Uniti... Se lo consiglierei?! Assolutamente! Consiglio e auguro davvero a tutti di provare a fare questa esperienza di vita. College Life Italia mi sta dando un'opportunità unica e mi sta aiutando a realizzare uno dei miei tanti obiettivi. È come quel famoso treno che passa solo una volta nella vita e che non puoi assolutamente perdere".