Roccasecca, due mesi da incubo: biancazzurri in caduta libera

Il Roccasecca di Ermanno Fraioli non sa più vincere. É questa la dura sentenza del terreno di gioco che ha visto i biancazzurri perdere le ultime quattro sfide consecutivamente, cinque nelle ultime sei partite ed una classifica che ad oggi resta decisamente preoccupante per la storica società ciociara. I soli 13 punti nella generale sono frutto di due mesi disastrosi, nei quali il Roccasecca ha raccolto soltanto due punti in sette match precipitando poco a poco nella penultima posizione del gruppo. Analizzando anche i numeri della compagine biancazzurra tra novembre e dicembre, i ciociari hanno incassato 17 reti al passivo contandone al contrario solo 4 all'attivo. Nel complesso il Roccasecca è la seconda peggior difesa del girone B con 33 centri subiti ed il peggior attacco dello stesso con 13 sigilli realizzati. Una squadra che subisce moltissimo e di contro non riesce ad incidere. Un fattore indicativo potrebbe essere senza dubbio l'età media della rosa che, davvero giovanissima, sta trovando grandissime difficoltà in un campionato, quello di Eccellenza, dove l'esperienza gioca sicuramente un ruolo determinante. Anche nell'ultimo turno Fraioli si è schierato in campo con ben 7 giocatori under ed una panchina ridotta all'osso con sole cinque unità. Più volte il tecnico ciociaro ha chiesto dei rinforzi alla società con giocatori che, in un contesto del genere e complicato ulteriormente dalla disastrosa situazione di classifica, possano dare quel contributo in più alla causa biancazzurra proprio in termini di esperienza. Adesso per il Roccasecca sarà decisiva la prossima partita in casa dell'Arce che proprio nell'ultimo turno ha staccato i diretti rivali portandosi tre lunghezze al di sopra. Il team di Adinolfi si è saputo rialzare proprio al termine delle ultime due prestazioni, e trascinato dall'entusiasmo degli ottimi due risultati cercherà di scavare un solco ancora più profondo. Se così dovesse essere il Roccasecca sprofonderebbe definitivamente nel baratro e nel girone di ritorno i biancazzurri dovranno cambiare pelle e ritmo, se vorranno mantenere anche nella prossima stagione la massima categoria regionale.