l'intervista

Ladispoli, Fioravanti avanti tutta "Fiera del percorso intrapreso fin qui"

Gabriele Tossio

Non si arrende ad un destino, per molti, già scritto. L’Academy Ladispoli lotta con le unghie e, con i denti, nel tentativo di mantenere la categoria. E lo fa con onore, passione, temperamento, la formazione partorita dalle menti del duo Scotti-Fioravanti. Una squadra dall’età anagrafica giovanissima, quella rossoblu, allestita così come è anche per necessità ed affidata, saggiamente, nelle sapienti mani di mister Puccica. "Io -racconta la presidentessa Sabrina Fioravanti- sono già veramente fiera del percorso portato avanti con tanta dignità da me, dai miei più fidati collaboratori, dallo staff tecnico e, naturalmente, dai ragazzi”. È proprio vero; dalle difficoltà può nascere qualcosa di speciale. “Se si è intelligenti e coraggiosi sicuramente si. Durante la scorsa estate c’erano ben altri programmi che, sono saltati di certo non per colpa mia. Io ho ricercato sempre il bene dell’Academy Ladispoli e, insieme a Scotti che, per me rappresenta, a livello dirigenziale, un punto di riferimento imprescindibile, abbiamo deciso di sposare un progetto di estrema valorizzazione dei giovani. Con pochi e quasi gratuiti ingredienti, è stato allestito nel tempo un banchetto che, i veri appassionati di calcio, devono per forza apprezzare”. In effetti quella dell’Academy è una storia poetica.. “Ci davano per spacciati e ora io dico; a quelli che mi vogliono vedere cadere, alzate i bicchieri che vi offro da bere. Battute a parte, è stato fatto un qualcosa di straordinario. Se riusciamo ad arrivare ai play out è come se avessimo vinto il campionato. Non dimentichiamo l’operazione Paganetti-Salernitana; una mossa di mercato ben studiata e portata meravigliosamente a termine da Scotti; bisogna dare a Cesare quello che è di Cesare”. Capitolo Juniores.. “Un’opera d’arte. Poco più di un anno fa eravamo nei Regionali; Sabato abbiamo perso nel primo turno play off ma, ai rigori; è stata, la nostra, una cavalcata pazzesca: un sogno”. Restando con la prima squadra; dopo la splendida vittoria con l’Astrea con tanto di goal realizzato da tuo figlio, ora si va a Villalba per vivere una sfida che, valeva una stagione “Per Augusto (Buonanno ndr) sono felicissima. Lui passa sempre per il grande raccomandato ma, i fatti, dimostrano tutt’altro. Mio figlio ha un bel carattere; resta il fatto che, in questo mondo c’è tanta, troppa cattiveria. Per Villalba che dire, ce la giocheremo alla grande ne sono fermamente convinta". In conclusione è vero che vendi il club? “Non vendo. Cerco sostegno, che è diverso. Mi sembra una cosa normale, in un contesto economico complesso, dove le sponsorizzazioni, sono di vitale importanza”.
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