l'intervista
Ladispoli, Fioravanti avanti tutta "Fiera del percorso intrapreso fin qui"
Non si arrende ad un destino, per molti, già scritto. L’Academy Ladispoli lotta con le unghie e, con i denti, nel tentativo di mantenere la categoria. E lo fa con onore, passione, temperamento, la formazione partorita dalle menti del duo Scotti-Fioravanti. Una squadra dall’età anagrafica giovanissima, quella rossoblu, allestita così come è anche per necessità ed affidata, saggiamente, nelle sapienti mani di mister Puccica. "Io -racconta la presidentessa Sabrina Fioravanti- sono già veramente fiera del percorso portato avanti con tanta dignità da me, dai miei più fidati collaboratori, dallo staff tecnico e, naturalmente, dai ragazzi”. È proprio vero; dalle difficoltà può nascere qualcosa di speciale. “Se si è intelligenti e coraggiosi sicuramente si. Durante la scorsa estate c’erano ben altri programmi che, sono saltati di certo non per colpa mia. Io ho ricercato sempre il bene dell’Academy Ladispoli e, insieme a Scotti che, per me rappresenta, a livello dirigenziale, un punto di riferimento imprescindibile, abbiamo deciso di sposare un progetto di estrema valorizzazione dei giovani. Con pochi e quasi gratuiti ingredienti, è stato allestito nel tempo un banchetto che, i veri appassionati di calcio, devono per forza apprezzare”. In effetti quella dell’Academy è una storia poetica.. “Ci davano per spacciati e ora io dico; a quelli che mi vogliono vedere cadere, alzate i bicchieri che vi offro da bere. Battute a parte, è stato fatto un qualcosa di straordinario. Se riusciamo ad arrivare ai play out è come se avessimo vinto il campionato. Non dimentichiamo l’operazione Paganetti-Salernitana; una mossa di mercato ben studiata e portata meravigliosamente a termine da Scotti; bisogna dare a Cesare quello che è di Cesare”. Capitolo Juniores.. “Un’opera d’arte. Poco più di un anno fa eravamo nei Regionali; Sabato abbiamo perso nel primo turno play off ma, ai rigori; è stata, la nostra, una cavalcata pazzesca: un sogno”. Restando con la prima squadra; dopo la splendida vittoria con l’Astrea con tanto di goal realizzato da tuo figlio, ora si va a Villalba per vivere una sfida che, valeva una stagione “Per Augusto (Buonanno ndr) sono felicissima. Lui passa sempre per il grande raccomandato ma, i fatti, dimostrano tutt’altro. Mio figlio ha un bel carattere; resta il fatto che, in questo mondo c’è tanta, troppa cattiveria. Per Villalba che dire, ce la giocheremo alla grande ne sono fermamente convinta". In conclusione è vero che vendi il club? “Non vendo. Cerco sostegno, che è diverso. Mi sembra una cosa normale, in un contesto economico complesso, dove le sponsorizzazioni, sono di vitale importanza”.