l'esordio
Riccardi, il Piccolo Principe della Roma è diventato grande
Il giovane talento romano festeggia il suo esordio in prima squadra nel match di Coppa Italia contro la Virtus Entella
Il Piccolo Principe è diventato grande. 83 sul cronometro e, contro la Virtus Entella, Alessio Riccardi fa il suo esordio con la Roma prendendo il posto di Lorenzo Pellegrini. Finalmente, verrebbe da dire dopo averlo visto per anni strappare applausi nelle giovanili. Un viaggio lungo, ma mai noioso, per un ragazzo che ha saputo stregare chiunque gli abbia posato gli occhi addosso. Così fu per D'Andrea, nei suoi primi anni in giallorosso, così è stato pure per Mancini che ha già strizzato l'occhio al suo talento in vista del Mondiale 2022. Lunga la lista degli allenatori ammaliati dalle qualità di un giovanotto che adesso balla i suoi primi e timidi passi sul quel palcoscenico sino ad ora solamente sfiorato. A Trigoria se lo son tenuto stretto, con Monchi che non ha perso tempo, Alberto De Rossi se l'è coccolato e Di Francesco l'ha studiato a lungo prima di gettarlo nella mischia. Un esordio speciale (e pure una traversa sfiorata nell'emozione generale, ndr) ma che, a ben pensare, in fondo è sempre stato nel dna di Alessio Riccardi, romano e romanista, erede di una tradizione pesante ma che mai come ora non fa paura perchè il Piccolo Principe è diventato grande.