Foggia, scatto salvezza: firma Silvestro, ex Romulea e Montespaccato

Dal Campo Roma all'Inter, poi Nocerina, Montespaccato, Pro Vercelli, Montevarchi e Fiorenzuola. 2002 ma già tantissime esperienza e ora quella targata Foggia. Non sarà un calciatore da finale di Champions League, ma Alessandro Silvestro si sta creando il suo bel cammino nel mondo del calcio e lunedì si è regalato una serata indimenticabile.

88' e 91', centottanta secondi in mezzo per riprendere fiato, lui e tutto il popolo foggiano. Perchè i brividi vissuti contro il Crotone sono di quelli che scalfiscono mente, cuore e anima. Per sempre. Il Foggia è in lotta per una salvezza tranquilla, senza nemmeno passare dai playout: operazione tutt'altro che semplice, in un girone complicato e che difficilmente si chiuderà prima del previsto. Continuare a macinare è d'obbligo e lunedì, fino agli sgoccioli del match, i rossoneri erano ad appena quattro punti sopra la Turris 16ª. Poi Alessandro Silvestro ha deciso di far impazzire tutto il mondo rossonero con una doppietta nel giro di tre minuti che ribalta il Crotone e lancia il Foggia lontano dalla zona rossa. 

Il presidente della Romulea Nicola Vilella: "Felice per Alessandro che con passione e dedizione è diventato un calciatore professionista, conservo di lui e dei suoi compagni dei ricordi bellissimi, specialmente dopo aver vinto insieme uno Scudetto nel 2019".

Tolta la soddisfazione del primo (e pure del secondo) gol tra i professionisti, ora non resta che continuare a volare. Che i sogni a volte sembrano sfumare e invece stanno soltanto prendendo nuova forma. Quale forma lo scriverà il futuro.