Tra novità e certezze: la Lazio di Menichini sta nascendo

La nuova Lazio di Leonardo Menichini sta nascendo. I biancocelesti lavorano duro in vista della prossima stagione che li vedrà protagonisti in Primavera 1 dopo la promozione ottenuta lo scorso anno nella serie cadetta. Dalle prime amichevoli che ha disputato la formazione laziale è subito saltata agli occhi la prima novità rispetto all'anno passato: il cambio modulo. L'aquila di Bonacina, infatti, era abituata a scendere in campo con un 3-5-1-1, schieramento che poi subiva della variazioni in base alla fase di gioco e all'andamento della gara. La rocciosa retroguardia a tre garantiva un'ottima copertura e la possibilità ai due esterni di sganciarsi per supportare il reparto avanzato. Il centrocampo a tre, allo stesso modo, faceva filtro davanti la difesa ed innescava con efficienza la seconda punta Capanni (passato al Milan in questa sessione di mercato) e bomber Scaffidi. Il neo tecnico Menichini, invece, ha rivoluzionato il modulo di gioco passando al 4-3-1-2. Chi potrebbe essere penalizzato è Luca Falbo, le cui sortite offensive saranno più limitate dovendo fare i conti con compiti di copertura maggiori. Chi invece potrebbe beneficiarne sono senza dubbio i giocatori offensivi, uno su tutti proprio Federico Scaffidi. L'attaccante, infatti, lo scorso anno era costretto spesso a fare, da solo, delle proprie e vere lotte contro le difese avversarie. Adesso, invece, potrà contare su un'assistenza maggiore da parte dei suoi compagni e, perchè no, risparmiare energie da utilizzare sotto porta dove nella passata stagione non è stato sempre impeccabile.