Girone g

Ladispoli, Cardella: "Lupa Roma? Gara importante"

La punta rossoblù presenta la sfida di domenica contro la compagine di Marco Amelia

Riscatto. Una parola che per l’Unione Sportiva Ladispoli ha un solo significato in riferimento alla tredicesima giornata del campionato nazionale dilettanti: la vittoria.

Non sarà d’accordo certamente la Lupa Roma di mister Marco Amelia che, nel turno infrasettimanale ha fermato sul pari il Latina di Carmine Parlato e, nelle due precedenti apparizioni, ha strappato due punti alla Sassari Torres ed al Cassino.

I capitolini sono comunque in apnea nel complesso girone G ma i tre segni X consecutivi (tre 1 a 1) rincuorano, a differenza della compagine di Pietro Bosco, reduce da un pesantissimo 6 a 0 subito a Budoni, solo due giorni fa.

I rossoblu, dopo aver battuto la Vis Artena il 28 Ottobre, sono incappati in 3 sconfitte di fila, la più roboante quella in terra sarda naturalmente, giunta dopo le sconfitte di misura con Ostia Mare e Trastevere.

Separate da soli 2 punti nella graduatoria generale, Ladispoli e Lupa Roma sono rispettivamente al sedicesimo ed al diciannovesimo posto attualmente.

“Per noi - narra la punta di diamante ladispolana Federico Cardella - conta soltanto vincere contro la Lupa Roma: è una gara importante e delicata per entrambe ma dopo la pessima figura fatta in Sardegna dobbiamo assolutamente riscattarci”.

Uscita con 6 reti sul groppone dall’isola, la compagine tirrenica ha disputato un primo tempo buono: il disastro c’è stato nella ripresa, dopo la seconda rete messa a segno dai sardi.

“Si - prosegue Il classe 1994 - non dico che il punteggio è bugiardo ma il rigore sbagliato da me e l’espulsione che ci ha costretto a giocare gran parte del match, sono episodi significativi, avvenuti quando il punteggio era in bilico: nonostante ciò abbiamo creato opportunità per rimanere in gara: non è giustificabile il crollo avvenuto”.

Calo mentale o difficoltà a livello emotivo/nervoso, di sicuro il Ladispoli ha mostrato un tratto preoccupante, che va corretto all’istante.

“Ripeto - racconta Cardella - non possiamo uscire così dalla partita in una categoria come la serie D: mi auguro che figure del genere ci servano da lezione da qui in avanti: il girone è veramente tosto, l’attenzione va mantenuta sempre molto alta”.

Dodici partite, sette reti per Cardella: numeri ragguardevoli per una punta giovane che ha già attirato su di sé gli occhi ammiccanti di club importanti pronti, stando ai rumors, a strapparlo al club di patron Paris.

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