l'intervista

Trastevere, Centomani: "Questa situazione è difficile per tutti"

Emanuele Giorgio Harelimana

Mister Giuseppe Centomani è contento di rappresentare una realtà prestigiosa come il Trastevere, al suo primo anno in via Vitellia. Con lui abbiamo parlato sia del lavoro in società che con i ragazzi, nella cornice di uno scenario, lo stop causa Covid, che sembra dirigersi timidamente verso l’atteso finale: “Arrivo al Trastevere quest’anno con tanto entusiasmo, è una delle società più importanti del Lazio, sono molto contento e mi trovo molto bene - esordisce - Gli addetti ai lavori sono competenti ed il gruppo che alleno è molto valido, lavoriamo per la loro crescita verso la prima squadra. Questa situazione è difficile per tutti, ci siamo fermati in un momento di buona forma, eravamo secondi, ma adesso dobbiamo aspettare la ripresa. I ragazzi giustamente sono in difficoltà, dopo una giornata dentro casa vorrebbero venire al campo e sfogarsi a pieno con il pallone, ma ancora non è consentito”. Infatti le restrizioni limitano molte di quelle che erano le nostre abitudini, ed anche gli allenamenti ne hanno risentito: “Io lavoro anche nel corpo di Polizia, per cui vivo questa situazione a 360 gradi. Lo sport non può essere messo in secondo piano, ma per ora bisogna rispettare i protocolli al meglio, sperando che attorno a febbraio si possa veramente ripartire con continuità e in massima sicurezza - conclude - Fosse per me, considererei quest’anno nullo, farei disputare il girone d’andata eliminando le retrocessioni, per ripartire ufficialmente dalla prossima stagione”.
 
 
 

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