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Mancini, il difensore che si è scoperto goleador
Il giovane calciatore della Lazio ha segnato tre gol in due gare, di cui uno stupendo in casa del Torino
La mattina ti svegli difensore, la sera vai a dormire attaccante. Questa è la strana storia di Simone Mancini, che da due partite a questa parte sta sorprendendo un pò tutti. Personalità e carisma, che hanno portato il difensore ad essere tra gli insostituibili di Alboni. Così tanta fiducia in Mancini, che il mister gli ha cucito addosso il ruolo di rigorista. Un ruolo che il biondo giocatotre capitolino sta ricoprendo alla grande. Due rigori segnati su due partite. Una media importante, che dà ragione alla scelta di Alboni. Ma non finisce qui, perchè Mancini ha dimostrato di avere un piede da bomber anche dalla distanza. Infatti è la terza rete la vera chicca. Forse anche con un pò di fortuna, Mancini ha caricato il destro dalla distanza e in una situazione di equilibrio precario ha messo la palla nell'angolino più lontano, dove il portiere avversario può solo pregare che non entri. Purtroppo a Torino non è bastato per raggiungere i tre punti, ma Mancini sicuramente non ha deluso. E pensare che fino alla scorsa partita nessuno dei tre difensori aveva ancora gonfiato la rete della porta avversaria, limitandosi a proteggere la propria, che effettivamente è quello che riesce meglio a Mancini&Co. La retroguardia laziale ha dato fino ad ora segnali incoraggianti. Nonostante la parentesi torinese, il trio di Alboni sta sorprendendo per efficenza e solidità. Un trio nel quale Mancini è il marcatore disegnato. Ma Mancini ha preteso di più e svegliandosi una mattina si è cucito addosso l'abito del goleador.