L'Intervista
Tor Tre Teste ai play off, Greco: "Questo primo obiettivo è merito di tutti"
Questo fine settimana per la Tor Tre Teste è arrivata l'aritmetica qualificazione ai play off, qualificazione conquistata ancor prima di scendere in campo, visto il pareggio di prima mattina del Giardinetti quinto sul campo del Certosa. Questa tutta la soddisfazione del tecnico rossoblù, Giovanni Greco: "Il fatto che abbiamo centrato questo primo obiettivo è importante ed è merito di tutti: dalla società, allo staff, ai ragazzi. Siamo molto contenti di questo ma ovviamente non ci fermiamo. Continuiamo a puntare alla crescita dei ragazzi sotto tutti i punti di vista e quell'aspetto ci fa ancora più piacere, da dopo Natale il gruppo si è compattato sempre di più ed abbiamo alzato sempre di più l'asticella". Una coesione del gruppo che è evidente e che si evince anche dal fatto che tutti i ragazzi siano sempre pronti a sacrificarsi l'uno per l'altro. Aspetto che è venuto fuori alla grande nell'ultimo periodo, in cui diversi giocatori sono stai impiegati in ruoli nuovi per loro, per sopperire a qualche assenza di troppo: "Questa squadra l'anno scorso aveva un leader difensivo come Zazza che come sappiamo è passato alla Lazio. Abbiamo preso dei ragazzi molto bravi che purtroppo ultimamente stanno avendo problemi di infortuni, come Recchioni e Benedetti, che stavano facendo molto bene ma ora sono appunto alle prese con problemi fisici. Bisogna sottolineare anche il fatto che stiamo lavorando con diversi sotto età che ci stanno dando una grossa mano e che stanno crescendo tanto. C'è sempre l'obiettivo di campo ma anche quello della crescita di tutti gli elementi, per prepararli al salto in una professionista o in una prima squadra. Devono affrettare i tempi di crescita, anche perché devono recuperare il tempo che purtroppo hanno perso per via del Covid, mi seguono tanto e di questo non posso che esserne orgoglioso". In conclusione, Greco suona la carica per queste ultime giornate di regular season, in cui sarà fondamentale mantenere sempre alta l'asticella: "È importante la posizione di classifica perché arrivando prima o come miglior seconda si salta un turno, passando direttamente ai quarti di finale. Comunque, quello che penso sempre io, è che se si vuole vincere bisogna batterle tutte e penso che le prime quattro di ogni girone siano tutte squadre valide. A mio avviso il nostro girone era probabilmente il più complicato e questo è buono, vuol dire che affrontando avversari così forti ci siamo preparati nel migliore dei modi".